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VIDEO/ Comune, opposizioni all’attacco. Giordano: “Atti illegittimi da parte dell’Amministrazione”

“Dobbiamo rivolgerci ai giornalisti ed alla città perché è impossibile intraprendere qualsiasi tipo di confronto con l’Amministrazione Comunale. Non esiste un dialogo con il Sindaco e con la sua maggioranza, quasi che ogni nostra istanza vada a toccare la suscettibilità di qualcuno. Foti stia tranquillo: non è una questione personale, è che noi abbiamo a cuore le sorti della città e la salubrità dell’Ente”.

Così il consigliere comunale di opposizione,  Dino Preziosi, in una conferenza stampa convocata per rispondere a quella dell’Assessore al Patrimonio, Maria Elena Iaverone, e per evidenziare le “opacità esistenti all’interno di questa Amministrazione”.

Sul tema dei pignoramenti il consigliere di opposizione attacca:

“Sono state dette cose non conformi alla realtà. Nell’incontro con la stampa di dieci giorni fa, è stato affermato che dopo le verifiche del caso il valore dei pignoramenti era inferiore all’importo di centomila euro, quindi diverso dal valore di zero euro riportato all’interno della tabella dei parametri di deficiarietà strutturale allegato al Rendiconto 2013 ed approvato con delibera di Consiglio Comunale il 13 maggio 2014 con trasmissione al Ministero. Provoca inoltre preoccupazione la circostanza che un dipendente del Comune di Avellino sia a conoscenza di indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Avellino e che, come per sua stessa ammissione, lo stesso dipendente conosca le generalità del denunciante. Noi non abbiamo sporto nessuna denuncia, tranne per quanto riguarda il dossier consegnato al Prefetto lo scorso 28 dicembre, ma se la cosa fosse confermata ci troveremmo davanti alla violazione del principio di segretezza delle indagini”.

E sul caso Assoservizi:

“Io evidenziai che l’affidamento, almeno per la seconda parte, non rispetta i canoni della legge in materia di appalto e di concessione di servizi. Gli atti emanati non hanno validità. Riconoscere, infatti, una transazione ad un soggetto non riconosciuto ha del clamoroso. La Responsabile dei Procedimenti era la Dottoressa Leo ma tutti gli avvisi, soprattutto sull’Imu, sono stati firmati dall’ Ingegnere Ortensi, il che corrisponderebbe all’annullamento di tutte le sentenze. Il merito, oltre alla procedura, era sbagliato. Sui servizi sociali c’è totale assenza della macchina comunale.”

Sul punto è intervenuto anche il deputato Sel, Giancarlo Giordano:

“Al centro del dibattito a Palazzo di Città c’è il destino di De Blasio o di De Luca, non quello dei cittadini avellinesi che risultano ancora fortemente danneggiati da Foti e dalla sua Amministrazione. Noi ci muoviamo per esposti e per report, allertando l’opinione pubblica sulla condizione in cui versa il Comune. La loro condotta è a volte illegale, a volte confusa, a volte opaca e illegittima. Ci sono evidenti elementi di opacità che danneggiano questo Ente e che noi prontamente denunciamo. Noi facciamo il nostro mestiere. Vorremmo farlo in Consiglio Comunale ma è chiuso con assessori che fuggono e non rispondono alle sollecitazioni”.

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