VIDEO / “Norme non rispettate, Baiano è stata lesa nella propria immagine”. L’opposizione chiede la quarantena e incalza il sindaco

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Alpi – “E’ stato reso vano il sacrificio di tanti cittadini che, in queste settimane, hanno rigorosamente rispettato tutte le disposizioni”. In maniera pacata e civile, ed anche con dispiacere, su quanto è accaduto sabato mattina a “Villa Maria”, a Baiano, è intervenuta anche l’opposizione consiliare del paese della Bassa Irpinia (il sindaco Enrico Montanaro ieri mattina ci aveva rilasciato alcune dichiarazioni che abbiamo tramutato in un articolo, oggi però ha preferito non rilasciare nessuna intervista video).

L’analisi di Emamuele Litto, capogruppo della minoranza, è lucida. “Personalmente, non ho gli strumenti adeguati per stabilire se si è trattato di un assembramento. Sono in corso delle indagini e sono sicuro che faranno chiarezza. Ma posso affermare, senza nessun dubbio, che non sono state rispettate le normative. Sia quelle nazionali che regionali ma anche quelle locali”.

Litto fa notare la “doppia logica” del sindaco. Da un lato, infatti, Montanaro ha disposto nei confronti dei cittadini misure alquanto rigide, come ad esempio l’istituzione del registro dei clienti dei negozi di generi alimentari. Oppure, ancora, la misura che ha previsto la possibilità di uscire di casa soltanto due volte a settimana. Dall’altro, poi, è arrivato l’episodio di sabato.

“Baiano è stata lesa nella propria immagine, Baiano non è un paese incivile”. La minoranza chiede, adesso, che tutte le persone che sabato mattina si trovavano nei pressi di “Villa Maria”, siano messe in quarantena.