Avellino – Linfa belga al servizio dell’Avellino che nel pomeriggio ha presentato i suoi due nuovi talenti ingaggiati in prestito, Samuel Bastien e Nicolas Napol, entrambi classe ’96. Ci ha pensato il direttore sportivo Enzo De Vito ad introdurre il centrocampista proveniente dall’Anderlecht e la punta dell’Atalanta, entrambi ancora non completamente a proprio agio con la lingua italiana.
“Si tratta di calciatori scelti con la metodologia che contraddistingue questa società – ha esordito il ds biancoverde – riteniamo siano funzionali al progetto tecnico, ma sarà il come sempre ad esprimere il suo supremo giudizio. Sappiamo di aver preso elementi in grado di fare bene con l’Avellino ma non carichiamoli di troppe responsabilità”.
“Sono contento di essere un calciatore dell’Avellino – ha affermato Napol che ha in comune con Bastien la militanza nell’Under 19 belga senza tuttavia mai incrociarsi – sono giunto in una squadra di qualità, mi piace l’idea di potermi confrontare con calciatori più esperti e navigati. In questo modo posso apprendere di più. Avellino è la piazza giusta per crescere come Zappacosta. Il mio sogno è seguire le sue stesse orme. Le mie caratteristiche? Sono un attaccante tecnico con la palla tra i piedi e bravo a colpire di testa. Cerco di sfruttare la forza fisica e la velocità, mi ispiro ad Anelka. Il derby? E’ una partita molto difficile che dovremo cercare di vincere tutti insieme”. Per lui la maglia numero 28.
Il suo connazionale Bastien, che vanta anche la nazionalità francese, gli fa eco: “Il mio obiettivo è lavorare tanto per migliorare – ha detto il gioiellino sul quale l’Anderlecht ha piazzato un diritto di riscatto a favore dell’Avellino di 4 milioni – Posso ricoprire sia il ruolo di mediano davanti alla difesa che quello di mezzala. Il mio punto di riferimento è Verratti. Soumarè mi ha detto che l’Avellino è un club che valorizza i giovani e che finora si è trovato bene”. Casacca numero 26 sulle spalle del jolly scuola biancomalva.