VIDEO/ Migranti in Irpinia, le opinioni degli avellinesi nel sondaggio di Irpinianews

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Tiene banco la questione immigrati in Irpinia. Previsto un tavolo molto importante per il prossimo 14 aprile presso la Prefettura, quando il Prefetto di Avellino Carlo Sessa incontrerà l’Anci ed i sindaci dei comuni al di sotto dei 5 mila abitanti per provare a definire la linea indicata: l’accoglienza dei migranti dovrebbe avvenire non più in grandi assembramenti, ma in piccole presenze in ognuno dei comuni d’Irpinia.

Molti sindaci, però, si sono mostrati riottosi rispetto all’eventualità di ospitare i profughi, ventilando il rischio di disagi alle proprie comunità.

In itinere anche la situazione ad Avellino: il sindaco Paolo Foti ha evidenziato le difficoltà nel reperire appartamenti da destinare ai circa 20 migranti che Palazzo di Città intendere prendere in carico. In più c’è l’ordinanza del sindaco contro l’accattonaggio su tutto il territorio di Avellino.

E’ proprio agli avellinesi che abbiamo chiesto cosa pensano di una situazione d’emergenza umanitaria sempre più impellente nella nostra provincia e che al contempo sembra poter comportare anche malcontento e rischi sociali. Diverse le posizioni espresse nel nostro sondaggio, in cui gli avellinesi manifestano il desiderio di accogliere questi ragazzi che scappano da fame e guerre, ma puntano il dito contro le falle della politica che non riesce a trovare una soluzione adeguata per risolvere l’emergenza.

C’è anche chi, in un periodo di crisi e disoccupazione, non ritiene necessario attivarsi per dare solidarietà a chi viene percepito solo come un ulteriore peso sulle casse delle istituzioni. Malcontento anche per la presenza fissa dei migranti nei pressi degli esercizi commerciali, costretti dalle circostanze a chiedere l’elemosina a chiunque gli si pari davanti.

Gli avellinesi, pur con lamentele e proteste, sembrano aver recepito positivamente l’invito alla solidarietà e, mediamente, chi è stato intervistato si è dimostrato a favore di un’accoglienza programmata e di una gestione solidale dei migranti.

 

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