Alfredo Picariello – L’orientamento appare chiaro sul mercato bisettimanale di Avellino a Campo Genova. Si potrebbe svolgere alle spalle della curva Nord dello Stadio Partenio – Lombardi, ma in contemporanea (ovvero negli altri giorni della settimana che non siano il martedì ed il sabato) con trivellazioni, analisi e campionamenti nei suoli e nelle acque sotterranee. Tutte azioni propedeutiche al piano di caratterizzazione ambientale del sito, grazie al quale si comprenderà, una volta per sempre, se l’area sia inquinata o meno.
La “Sgi” di Ferrara, in 72 pagine, ha messo nero su bianco le operazioni che si andranno ad effettuare. Il piano è stato valutato in Conferenza dei servizi. “Lo abbiamo esaminato”, spiega Antonello Barretta, dirigente della Regione Campania. “Sono state accolte le richieste di integrazione e chiarimenti che Arpac ha fatto rispetto al piano, previsti un’implementazione di ulteriori sondaggi nell’area, un approfondimento sui parametri da monitorare ed un approfondimento su alcuni materiali di risulta”.
“Un sito potenzialmente contaminato – aggiunge Barretta – può essere adibito alle attività che l’amministrazione ritiene di svolgere. Non sono emerse problematiche per la salute e per l’ambiente, non sono previste ulteriori misure di prevenzione e di sicurezza su quell’area, quindi il Comune può decidere di fare quello che ritiene più opportuno. Contemporaneamente, però, è necessario concludere la fase di caratterizzazione. Proprio per questo motivo, il 18 maggio ci rivedremo per l’approvazione finale del piano chiedendo al Comune di presentarlo con le precisazioni emerse in conferenza dei servizi entro il 5 maggio. Dopo il 18 maggio, si svolgeranno le attività previste”.
I tempi necessari potranno variare dai 4 ai 6 mesi. Nel frattempo, quindi, il mercato si dovrebbe tenere regolarmente. Il “taglio del nastro” di Campo Genova dovrebbe avvenire dopo il 9 maggio. Ma su questa data, sono proprio i commercianti ad esprimere i loro dubbi. Secondo Antonello Tarantino, direttore dell’associazione imprenditori irpini di Confesercenti, la ripresa del mercato a Campo Genova a metà maggio, rischia di trasformarsi nell’ennesimo annuncio del sindaco senza nessun seguito concreto.