Pasquale Manganiello – «Ragazzi, non sparate e non vi drogate».
Sulle note di «’O surdato ‘nnammurato» Diego Armando Maradona ha salutato il San Carlo cantando a squarciagola «oj vita, oj vita mia» e palleggiando con il mappamondo e con Alessandro Siani.
Lo spettacolo per i trent’anni dallo scudetto del Napoli ha riportato in Campania el Pibe de oro che non si è risparmiato sul palco con l’attore di Benvenuti al Sud:
“Io non tradisco – ha dichiarato Diego – qualcuno si è lamentato perché qui il biglietto costa 300 euro, ma l’abbiamo fatto perché Pelè organizza uno spettacolo e li vende a 200 euro. Lui deve arrivare sempre secondo”.
Innate il senso della battuta e la capacità di sorprendere, così come la sua inarrivabile classe cristallina.
Indicativa in questo senso la risposta che lo stesso Maradona diede a Salvatore Biazzo, in un post-match di campionato in merito ad una opinione calcistica del presidente Ciriaco De Mita.
De Mita aveva detto: “Se il Napoli giocasse sempre come nel primo tempo contro il Real Madrid, il campionato sarebbe finito.”
L’attuale sindaco di Nusco si riferiva alla sfida di Coppa Campioni tra azzurri e merengues al San Paolo il 30 settembre 1987. Quella sera, pronte a spingere la squadra verso un’insperata rimonta, si presentarono allo stadio quasi 84mila persone, una cifra che fa di quel match la seconda partita con più spettatori nella storia del Napoli (il record di 89.992 è stato stabilito in occasione di Napoli-Perugia del 20 ottobre 1979). Il gol dopo 9 minuti di Francini infuocò l’ambiente, gelato poi dalla rete di Butragueño al ’44 che di fatto consegnò la qualificazione agli spagnoli.
Quando Biazzo riportò la frase di De Mita al Pibe de oro, Maradona rispose:
“Si vede che ne capisce di calcio”.
Ieri Maradona è stato ad Avellino, ospite degli studi televisivi dell’emittente locale Piùenne per una intervista esclusiva.
Decine e decine di tifosi hanno assediato gli studi televisivi di via Nazionale a Torrette di Mercogliano in attesa dell’arrivo di Diego che non si è tirato indietro rispetto alle richieste dei suoi fans, firmando autografi e concedendosi per numerose foto e selfie.