Renato Spiniello – “Siamo abituati a fronteggiare le bombe d’acqua. Certo, ci sono sempre disagi in queste occasioni ma la macchina comunale si è subito messa in moto di concerto con i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine. Ieri siamo stati impegnati per l’intera giornata sul territorio, ci sono stati degli allagamenti ma per fortuna c’è stata meno presenza di fango sulle strade. In mattinata le situazioni critiche sono scomparse e per questo ho evitato di chiudere le scuole”.
Il day-after l’ondata di maltempo che ha imperversato in città il sindaco Gianluca Festa, presente in mattinata alla cerimonia della festa delle Forze Armata svoltasi a via Matteotti, ha fatto il punto della situazione, tranquillizzando i cittadini in vista della nuova ondata di piogge prevista per martedì 5 novembre. “Allerta gialla fino a oggi alle 14, poi domani pomeriggio ci sarà una nuova allerta arancione – precisa il primo cittadino – in ogni caso siamo sul pezzo e domani mattina convocheremo il Centro Operativo Comunale per farci trovare pronti”.
Il sindaco, però, annuncia anche interventi più ad ampio raggio. “Chiaramente – precisa Festa – siamo in carica da 4 mesi e paghiamo problemi strutturali e infrastrutturali già esistenti. I primi interventi saranno i lavori sul Rio San Francesco e il raddoppio della condotta delle fogne bianche, così da risolvere una volta per tutte l’allagamento di Rampa San Modestino”.
Non manca un passaggio sulla deficitaria situazione delle strutture sportive, Palasport “Giacomo Del Mauro” in primis dove ieri non si è potuta disputare la gara di basket tra Scandone e Corato per infiltrazioni d’acqua. “Se chiesti con maggiore incisività avremmo potuto avere finanziamenti più ingenti dall’Universiade – si rammarica il sindaco – Avellino e provincia ha ricevuto meno di 5 milioni e invece bisognava cogliere l’occasione per rifare il PalaDelMauro e il Partenio-Lombardi, oltre che il Campo Coni, la Tendostruttura e la Palestra Comunale, ma alla fine abbiamo eseguito solo un piccolo restyling di queste strutture. Sono stati fatti degli errori e a pagarli sarà la città. Ora occorre trovare una soluzione a questi problemi”.