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VIDEO / “L’Irpinia è in emergenza, servono provvedimenti straordinari: De Luca non ci ignori”. Virus, Festa si fa portavoce dei sindaci

Alfredo Picariello – Le attività amministrative non si fermano dinanzi al Covid-19. Anzi, si susseguono a ritmo serrato. Questa mattina il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha riunito in video conferenza il comitato dei primi cittadini dell’Asl. Un vertice durato circa due ore, al termine del quale Festa ha fatto il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa, forse la prima della storia nel capoluogo irpino, via skype. Oltre 40 i sindaci che hanno preso parte alla video conferenza.

“Sono soddisfatto per la grande partecipazione – spiega il sindaco di Avellino -. Tanti colleghi non hanno l’opportunità, in questi giorni, di poter far sentire la propria voce. La riunione mi è stata chiesta e credo che la ripeteremo perché, come primi cittadini, siamo gli avamposti del territorio, quelli che devono dare le prime risposte alla gente. C’è la necessità di avere un’omogeneità nelle azioni che intraprendiamo o che intraprenderemo”.

Festa rivela che sono tante le criticità del periodo e le necessità messe alla luce dai sindaci irpini. Tutto quello che è venuto fuori dalla riunione a distanza di stamane, sarà oggetto di una lettera o documento che sarà sottoposto, in tempi brevi, al presidente della Regione Campania. “C’è ad esempio il tema dei supemercati che sono ancora aperti. Come comportarsi? C’è forse la necessità di emanare nuove ordinanze? Ad Avellino ancora oggi ho notato delle file dinanzi a questi esercizi commerciali. Certo, non è una cosa bella da vedere, ma bisogna pur andare a fare la spesa. Ho visto comunque file ordinate, gente che rispetta il metro di distanza”.

Anche altre le questioni sollevate dai sindaci. “C’è il tema delle poste – sottolinea Festa -. A giorni ci sarà il ritiro delle pensioni e tutti noi dobbiamo sapere bene come comportarci per evitare assembramenti. Sia per i negozi di generi alimentari che per gli uffici postali, abbiamo comunque rinviato ogni decisione a lunedì prossimo. Potrebbe esserci, infatti, qualche nuovo provvedimento del Governo a tal proposito. Se non dovesse esserci, provvederemo noi di conseguenza. Il tema, per i negozi alimentari, è se chiuderli proprio oppure se anticiparne la chiusura di qualche ora”.

“Ci sono preoccupazioni anche per le attività industriali, in alcuni opifici ci sono tanti operai. In relazione ai tamponi, è stata sollevata la proposta di un laboratorio mobile, almeno per i casi che andrebbero attenzionati maggiormente”.

Capitolo mascherine. “Oggi sono tutti diventati esperti, abbiamo in giro tantissimi guru delle mascherine. Ma noi sindaci dobbiamo sapere con certezza quale tipo di mascherina può essere utilizzato, perché non possiamo spendere soldi inutilmente. Abbiamo poi parlato delle persone da mettere in quarantena. Chiederemo di velocizzare la comunicazione ai sindaci ai quali, ovviamente, non spetta decidere chi isolare. E’ compito dell’Asl, però possiamo certamente collaborare con le autorità sanitarie per ripercorrere tutta la sequenza dei contatti delle persone. Potremmo dare informazioni utili per ricostruire le filiere”.

“La nostra richiesta alla Regione – prosegue il sindaco Festa – è di istituire un luogo di confronto con tutti i sindaci della provincia di Avellino. Vogliamo e dobbiamo poterci interfacciare direttamente con il presidente De Luca. Il livello politico, sulle scelte strategiche, non può non essere presente. Non vogliamo di certo interferire con il livello sanitario, con i tecnici, ma gli amministratori devono potersi confrontare con la Regione. L’Irpinia ha esigenze diverse rispetto a tutte le altre province. Abbiamo la percentuale più alta di ammalati rispetto agli abitanti. Siamo in emergenza e quest’emergenza deve essere affrontata con provvedimenti straordinari”.

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