VIDEO / L’architetto “giramondo” irpino e la nuova biblioteca provinciale. “I giovani torneranno ad amare la cultura”

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Alfredo Picariello – Genio irpino apprezzato in tutto il mondo. E’ lui ad aver “creato” il nuovo Palazzo della cultura di Avellino, è lui che darà luce nuova ed un nuovo volto alla biblioteca provinciale ed al Museo irpino di corso Europa. L’architetto Massimo Russo ha uno studio in via Fratelli Ciocca 36 ad Avellino ed uno in 6 Rue Jacques d’Aragon 34000 Montpellier, Francia.

Lo hanno definito “architetto giramondo”. In effetti, non è un professionista al quale piace star fermo. Oltre che in Francia, ha lavorato anche in Corea e Germania. Oggi è impegnato nella “sua” Avellino in un progetto che sta molto a cuore all’amministrazione provinciale targata Biancardi ma anche a tutti gli irpini.

Il Palazzo della cultura 2.0 sarà merito suo. Il progetto si presenta nel migliore dei modi, anche il video proiettato in conferenza stampa è stato molto apprezzato. In pratica, saranno realizzate due nuove strutture reversibili. Si tratta di due teche, metafore delle teche interne che custodiscono i reperti archeologici. Le nuove teche custodiscono i valori della contemporaneità, a cominciare dalla socializzazione.

La teca esterna rappresenterà il nuovo ingresso al museo, in asse ideale con il viale della Villa fino al corso Vittorio Emanuele. L’altra teca sarà realizzata all’interno della corte, con funzione di spazio di arte contemporanea con sala lettura e un’area ristoro. Proprio per costruire questa metafora della realizzazione di una teca sono stati utilizzati materiali come il vetro e l’acciaio corten. Le teche hanno una superficie di circa cento metri quadrati ognuna.

“Tutto questo è stato pensato soprattutto per attirare i giovani verso la cultura”, spiega Russo. Un disegno che va in continuità con il progetto originario dell’architetto Francesco Fariello.