La tifoseria più bella in Italia? E’ quella dell’Avellino.
Lo dicono gli iscritti di World of Ultras, una delle più grandi community online (su Youtube sono oltre 200mila gli aderenti) per quanto riguarda il tifo organizzato negli stadi di calcio del vecchio continente.
La comunità virtuale, col nuovo anno, ha stilato le dieci migliori coreografie del 2015.
E proprio una delle coreografie inscenate dagli ultras biancoverdi al Partenio Lombardi è risultata essere sul podio (dietro solo a quella del Djurgårdens IF, società calcistica di Stoccolma che milita nel massimo campionato di Serie A in Svezia) nella speciale classifica delle migliori 10 torciate del 2015 (o pyroshows).
Quella presa in esame dagli iscritti a World of Ultras e votata come seconda migliore del 2015 fa riferimento alla sfida tra Avellino e Bologna, disputata lo scorso 29 maggio.
Una incredibile coreografia, quella messa in atto dai tifosi biancoverdi della Curva Sud dell’Avellino prima del fischio d’inizio della gara di andata contro i felsinei nel corso dei playoff dello scorso anno, che è stata giudicata più bella e calorosa addirittura di quelle inscenate negli ultimi dodici mesi dalle tifoserie della Stella Rossa, del Panathinaikos e del Legia Varsavia.
La Curva Sud del Partenio e in genere il tifo organizzato dell’Avellino, tra i più presenti e numerosi (anche in trasferta in Serie B) tengono dunque alto il nome del tifo calcistico italiano in Europa.
Da sempre presenti al fianco dei colori biancoverdi, gli ultras dell’Avellino si sono contraddistinti nel tempo (meritando così il rispetto delle varie tifoserie ultras sparse nel resto del Bel Paese) per essere tra i più fedeli e corretti.
Senza andare troppo lontano col tempo, dai polverosi campi della Serie D fino allo Juventus Stadium (memorabile la presenza di irpini in occasione della gara di Coppa Italia contro la Vecchia Signora a Torino nel dicembre del 2013) il tifo organizzato biancoverde ha sempre raccolto consensi – anche da parte degli avversari – per il proprio spirito battagliero e focoso, elementi che contraddistinguono ancora oggi la torcida irpina in Italia.