VIDEO/ La storia abbraccia il ricordo: Avellino celebra Adriano Lombardi

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di Claudio De Vito – Una banda verticale verde centrale predominante, due laterali bianche, le insegne della storia e il tributo ad Adriano Lombardi scolpito su quella che è da considerare una vera e propria seconda pelle per il tifoso biancoverde. E’ la maglia prodotta in tiratura limitata dall’Official Store U.S. Avellino che in collaborazione con l’associazione “…per la Storia…” ha inteso emozionare gli appassionati del lupo e tenere vivo più che mai il ricordo di una bandiera che non si è mai ammainata, nemmeno undici anni fa.

250 pezzi marchiati in dorato “Tribute to Adriano Lombardi” perché  “il nostro intento – ha spiegato Mario Dell’Anno – è quello di tramandare ai più giovani le emozioni dei vecchi tempi e della Serie A”. E quale modo migliore per farlo se non quello di inaugurare la lunga serie di casacche celebrative con uno dei simboli della storia calcistica biancoverde.

La dieci della prima special edition è stata donata alla signora Luciana Sapienza, moglie dello storico capitano, che ha voluto raccontare un aneddoto: “Al funerale un tifoso mi regalò la maglia che indossava Adriano. Non ricordo chi fosse. Nella confusione e nel dolore che mi affliggeva in quel momento pensai che fosse giusto metterla nella bara. Mi sono pentita perché quella maglia l’avrei dovuta conservare io. Quella che mi ha donato l’associazione “…Per la Storia…” avrà lo stesso valore di quella”.

“Conobbi Adriano nel ’77 – ha raccontato Salvatore Di Somma – sin dal primo giorno capimmo che lui sarebbe stato il nostro leader, un punto di riferimento. Durante il campionato dimostrò le sue qualità sia umane che tecniche. E’ stato un uomo importante, una persona di cui fidarsi al di là di un semplice calciatore. Grazie a lui raggiungemmo la Serie A e a Genova fu l’apoteosi”.

All’evento hanno partecipato anche Totò Fresta e la Calcio Avellino con il presidente Claudio Mauriello che non ha voluto far mancare l’apporto morale del nuovo corso all’iniziativa. “E’ un nuovo che ha fatto la storia ed è giusto pertanto dedicargli questa maglia” ha affermato il massimo dirigente del club Sidigas. Con lui il direttore sportivo Carlo Musa e i calciatori Santiago Morero, Matteo Gerbaudo, Ferdinando Sforzini ed Eleoenai Tompte. Tutti insieme appassionatamente nel nome di Adriano Lombardi.