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VIDEO/ Irpinia StreEat Mood 2017 e la biodiversità come valore, presentata la nuova edizione della kermesse culinaria

La biodiversità come valore ed opportunità di contaminazione, per la mescolanza di idee, di conoscenze, di cultura e progetti, per ribadire che il bello ed il buono dell’Irpinia, con il suo ottimo cibo ed i suoi vini pregiati, è anche frutto delle migliori menti di questa terra.

Sarà animata da questo spirito la terza edizione di “Irpinia Streeat Mood”, la manifestazione culinaria che, dal 30 giugno al 2 luglio 2017, trasformerà il salotto buono di Avellino nel più grande laboratorio di cucina gourmet a cielo aperto ed in luogo di dibattito e confronto sulla promozione e la tutela del territorio irpino e delle sue eccellenze ed unicità enogastronomiche.

Una manifestazione che sarà più di un semplice evento, ma che si proporrà come preziosa occasione per lanciare messaggi forti, ad una comunità troppo spesso inconsapevole della bellezza e dei valori che essa stessa custodisce.

Perché il cibo irpino, infondo, rappresenta il vero sunto di tradizioni, paesaggi ed imprese che guardano al domani, ma che “hanno un passato di rughe e mani sagge”.

Non solo cucina, dunque, ma soprattutto profondo amore per il territorio e grande passione per il suo rilancio a 360°.

Attraverso un premio dedicato ai migliori progetti relativi al turismo sostenibile, sarà infatti dedicato un premio al compianto Agostino Della Gatta, padre del portale “Irpinia Turismo” ed animatore di tante iniziative legate al territorio.

Ma sarà una terza edizione che darà anche ampio spazio alla musica e alla cultura, con le iniziative che saranno messe in campo dal direttore artistico Felice Caputo. Tante le esibizioni che fonderanno le note ai fornelli, così come tanti saranno i workshop ed i momenti di dibattito che, assieme ad esperti e rappresentanti istituzionali solleveranno profonde riflessioni sulla tutela gastronomica locale e sullo sviluppo del territorio.

Nella tre giorni di quest’anno, saranno allestiti cinque “cluster” animati da 15 chef al giorno, che declineranno i migliori prodotti della terra in ricette di grande qualità.

Tante anche le collaborazioni poste in essere con le grandi manifestazioni dell’estate Irpina come Lo “Sponz Fest”, “Castellarte” e “l’Ariano Folk Fest”, tra le altre, attraverso le quali si cercherà di dare corpo all’idea di base che, appunto, sarà quella della “contaminazione” culturale.

A dare il loro apporto anche gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, che saranno impegnati nel racconto artistico a tutto tondo del territorio irpino, attraverso mostre ed installazioni.

Il programma completo della manifestazione verrà svelato nelle prossime settimane. Intanto, non resta che prepararsi con consapevolezza ad un’iniziativa che spazierà realmente a tutto tondo, per il bene dell’Irpinia.

– Fabrizio Nigro – 

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