Alfredo Picariello – L’area individuata dall’Asi di Avellino in Valle Ufita è sotto “esame” da parte della Verkor, la società francese proprietaria di stabilimenti in tutt’Europa intenzionata ad investire in Italia, a quanto pare proprio in Campania. L’area di sviluppo industriale irpina ha risposto alla sollecitazione arrivata dall’assessore alle Attività Produttive della Regione, Antonio Marchiello, come ha confermato stamane ai nostri microfoni il presidente dell’Asi, Vincenzo Sirignano. Al momento non filtrano, almeno dall’ente di Pianodardine, altre notizie.
L’investimento in Valle Ufita è “sotto osservazione”. La decisione finale, ovviamente, spetta alla Verkor, nuova società sostenuta, tra gli altri, anche da Schneider Eletric, che ha intenzione di aprire entro il 2023 una Gigafactory con almeno 2mila nuovi posti di lavoro, per un investimento iniziale di 1,6 miliardi fino a 3. La richiesta è di 200 ettari liberi. La Verkor si è rivolta all’Istituto per il Commercio Estero per verificare se in Campania vi sia un’area di queste dimensioni idonea a effettuare l’importante investimento nel campo delle batterie a litio.
L’Ice ha inviato una richiesta alla Regione che, a sua volta, l’ha girata alle cinque Aree di Sviluppo Industriale e ai due Interporti. A farsi avanti è stata l’Asi di Avellino che ha proposto la Valle Ufita. Ora si attende il responso dalla Francia.