Pasquale Manganiello – Stamane si è tenuta l’inaugurazione del cantiere del nuovo edificio del Liceo Colletta di Avellino presso la sede della scuola in Via Scandone. Presente il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il quale ha sviscerato molti temi riguardanti la stretta attualità legata a Palazzo Caracciolo.
“Siamo contenti di aver portato a termine la fase propedeutica all’inizio dei lavori che, come sappiamo, è sempre una fase complessa. Avevamo preso l’impegno con studenti, genitori e dirigenti scolastici che avremmo investito sull’edilizia scolastica. Questo è il primo segnale importante perchè il Liceo Colletta è un Istituto storico di Avellino. Abbiamo messo in sicurezza gli iscritti con l’unificazione con il Liceo di Pietradefusi ed avviato molte aule e molti laboratori.”
“Noi stiamo facendo investimenti sull’edilizia scolastica per 26 milioni di euro, una cifra mai messa in campo in passato. Abbiamo avuto il problema nell’ampliamento dell’Istituto tecnico agrario De Sanctis che ha fatto ricorso al Tar contro la Provincia. Si tratta di un danno, stiamo ritardando lavori dopo aver fatto le corse. Speriamo di non dover chiedere un risarcimento danni a nessuno. Per il Polo Enologico ed i suoi laboratori abbiamo ricevuto complimenti anche dal rettore della Federico II di Napoli”.
Il presidente della Provincia si è soffermato sulla questione relativa alla chiusura della strada che conduce a Montevergine:
“Attendiamo i rilievi dei geologi per la messa in sicurezza del costone, siamo in attesa delle relazioni successive per capire se il danno è solo potenziale. La copertura economica riguarda i proprietari del terreno, la Provincia deve mettere in sicurezza le aree che sono di sua competenze.”
Non è, invece, all’ordine del giorno il tema della situazione del Centrodestra provinciale:
“Al momento siamo concentrati sulle Amministrative. Ci aspettiamo un buon risultato, poi vedremo cosa fare. A Milano abbiamo buone possibilità di vincere un eventuale ballottaggio, a Napoli Lettieri sta recuperando mentre a Roma la situazione ha evidenziato grande confusione. C’è, inoltre, da fare un’importante battaglia per il No al referendum.”