Non una difesa di Laura Nargi ma del ruolo del sindaco di Avellino. Così Luca Cipriano, capogruppo consiliare del Pd, che commenta le parole definite “deliranti” dell’ex sindaco Gianluca Festa rilasciate questa mattina sulle colonne de Il Mattino. Ai taccuini di Valentino Di Giacomo, Festa ha usato toni forti nei confronti della sua ex Vicesindaca e attuale fascia tricolore Nargi. “Io vengo e ti tolgo la scena. Io vengo e ti anniento” ha dichiarato tra le altre cose l’ex primo cittadino. “Sono senza parole a leggere queste dichiarazioni” replica Cipriano, che aggiunge: “Un’intervista condita da bullismo istituzionale e umano soprattutto se rivolto a una donna oltre che al sindaco della città. Un’intervista in cui si evince tutta la sete di potere che anima Festa. Non so come la sindaca possa sopportare tutto questo”.
Il capogruppo dem parla anche di una “violenza verbale mai vista nella storia politica di questa città. Urne dietro l’angolo? Il progetto di Festa è esattamente questo: vuole strattonare la Nargi per farla cadere e ricandidarsi. Credo che debba innanzitutto spiegare alla città le accuse gravissime di associazione a delinquere che la magistratura gli rivolge” conclude Cipriano.