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VIDEO/ Il coraggio dei lavoratori: “Ipercoop era una grande famiglia, non molleremo”

“Sono una figlia di Coop non posso mollare. Ho iniziato il mio percorso diciotto anni fa, i primi otto anni da precaria poi, finalmente, è arrivato il contratto a tempo indeterminato. Un traguardo importantissimo e, certamente, una sicurezza in più per la mia famiglia. Non andrò via da qui finché non avremo risposte certe e risolutive da chi di competenza”.

Queste le parole di una delle dipendenti Ipercoop, oggi come da venti giorni in presidio permanente davanti al piazzale di via Pescatori. Il suo volto è stanco, come del resto quello dei suoi 137 colleghi che non perdono la forza e la speranza di credere in un cambio di rotta da parte della cooperativa.

Al di là della delusione di queste ore, che è forte, tutti i lavoratori hanno raccontato di un vero e proprio legame di sangue con la Coop. C’è chi l’ha definita la sua seconda casa e chi una grande famiglia. Proprio per questo non si aspettavano di essere abbandonati al loro destino in questo modo.

“Ora ci aggrappiamo ad una sola ed unica speranza, quella del 5 giugno”. Martedì 5 giugno, infatti, è la data della convocazione in Regione Campania dei vertici Coop e dei sindacati.

Si prova, sopratutto in questa fase di stallo, dove l’unico acquirente (il gruppo AZ di Catanzaro) ha deciso di abbandonare la trattativa, a percorrere strade diverse.

Sacrifici sì, dicono i sindacati, l’importante è che si mantengano gli stessi livelli occupazionali.

“La Regione è con noi, sta provando a trovare una soluzione – ha spiegato una dipendente –  Purtroppo non siamo gli unici, sono tante le vertenze in atto in Campania. L’8 giugno avrei festeggiato i miei 20 anni di servizio qui in Ipercoop. Sarà un compleanno amaro. Pensate ho lasciato anni fa un altro lavoro perché vedevo in Ipercoop una certezza. Lo è stata fino a qualche settimana fa. Ci aggrappiamo ad una speranza, quella di poter ritornare al nostro posto accompagnati dalla stessa passione e responsabilità di sempre”.

I lavoratori restano fermi sulla loro posizione a tutela dei loro posti di lavoro e del loro futuro. Intanto per oggi pomeriggio è prevista la raccolta firme a sostegno della vertenza e un flash mob organizzato dalla Cgil, a partire dalle ore 16.30.

Alessandro, socio coop ha raccontato ad Irpinianews.”Siamo qui per esprimere la nostro solidarietà e per sostenere concretamente la battaglia di questi lavoratori. Ipercoop non può chiudere e questa gente ha il diritto di essere ascoltata e supportata. Oggi pomeriggio – conclude – sottoscriverò insieme ad altri soci la petizione in difesa del loro futuro”.

 

 

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