“Ben venga una partnership internazionale, a patto che a Flumeri si continuino a realizzare autobus e che si salvaguardino i posti di lavoro”. Così ai microfoni di IrpiniaNews Silvia Curcio, operaia e volto simbolo della vertenza di Industria Italiana Autobus. Il possibile approdo dei cinesi di Dongfeng Motors in Valle Ufita, come soci del Gruppo Seri, è accolto con sentimenti contrastanti dai lavoratori. C’è cautela in merito al ruolo che la società cinese potrebbe avere nel percorso di rilancio del polo unico nazionale di produzione di autobus.
“Bisogna sempre partire dal presupposto che la nostra mission è quella di fare autobus per il trasporto pubblico, in quanto siamo l’unica azienda italiana del settore e soprattutto in questa fase si tratta di una produzione strategica per il Paese” evidenzia la pasionaria di San Mango sul Calore. Silvia auspica anche che il ministero dei Trasporti porti avanti una trattativa seria e che si concretizzi al più presto anche perché – come lei stessa scandisce – “non abbiamo molto tempo per andare avanti come stiamo messi al momento. Occorre che si continui a fare gare e dopo la pausa estiva dobbiamo completare la commessa di 200 autobus che andranno in Grecia”.