VIDEO / “Ho commesse fino al 2030, potrei dare lavoro a mezza Irpinia”. Villano-Conte, è subito feeling

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Alpi – “Potrei togliere la disoccupazione nei territori dell’Alta Irpinia ma servono le infrastrutture”. Aquilino Villano, patron dell’Omi, è certo di quel che dice. Per lui, l’azienda è una “missione” che porta avanti con abnegazione, anche grazie all’impegno costante ed innovativo dei figli: Andrea e Maria Grazia, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Avellino. “Officine Meccaniche Irpinie” è nata subito dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 proprio per una “scelta di cuore” del suo fondatore, dettata dalla volontà di contribuire alla crescita economica e produttiva della provincia di Avellino e di valorizzare le professionalità locali. L’azienda nel giro di poco tempo si è imposta sui mercati nazionali ed internazionali. Innovazione, ricerca e sperimentazione, sono tra i fattori di successo dell’Omi. Macchine di nuova generazione, altamente innovative e tecnologiche, si coniugano alla perfezione con personale competente e specializzato.

“Abbiamo ordini e commesse fino al 2030 – sottolinea Villano -. Sono figlio di questo territorio e quel poco che ho, lo metto a disposizione degli altri. Sono felice ed orgoglioso per la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri. Ha portato prestigio alla mia azienda, alla mia persona ed ai miei collaboratori ma, soprattutto alla mia comunità, che deve avere speranza e fare un percorso di sviluppo come lo stiamo facendo noi da 40 anni”. All’inizio del suo intervento sul palco, Villano ha trattenuto a stento le lacrime. L’emozione e la tensione si sono scaricate nel giro di pochi secondi.

La visita del Premier è stata curata alla perfezione. Un’organizzazione impeccabile che si è messa in moto diversi giorni prima. Conte, accompagnato dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, ha avuto modo di vedere da vicino la componentisica che l’Omi realizza.

L’azienda irpina ha consolidato rapporti commerciali e di collaborazione con le principali aziende nazionali e internazionali nella fornitura di parti ed attrezzature. I reparti produttivi di Vallata ricoprono una superficie coperta di circa 22.000 mq. Gli stabilimenti produttivi si avvalgono di un parco macchine e di impianti in continuo ampliamento verso tecnologie avanzate, con processi automatici per l’ispezione, la verifica dimensionale ed i trattamenti superficiali (chimici e verniciatura).

Oltre alla partecipazione industriale ad importanti programmi velivolistici di Leonardo, Airbus, Boeing e Lockheed Martin, la OMI può vantare un reparto sperimentale per componenti e processi innovativi basati sui materiali compositi, anche a supporto dell’aviazione generale.

Pochi mesi fa, la Omi è stata l’unica impresa italiana entrata a far parte dell’accordo di partnership con altre aziende europee, ovvero UMI Aeronautica (Spagna), Takumi Engineering, Lenane Engineering, DPF Engineering e Shannon Precision Engineering (Irlanda). Una partnership che si concretizza nella creazione di UMI AERO GROUP, un gruppo innovativo in grado di fare sistema e di essere maggiormente competitivo sui mercati internazionali. A firmare l’intesa, a Parigi, nell’ambito dell’International Paris Air Show, uno degli appuntamenti fieristici più importanti del settore aerospaziale, Andrea Villano – Sales & Marketing di OMI – alla presenza di Rogelio Velasco, ministro regionale Industria Spagnola.