VIDEO/ L’amore per l’Africa nel meraviglioso spettacolo di Giobbe Covatta che fa ridere e riflettere

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Pasquale Manganiello – Il Teatro San Vittorino di Benevento ha ospitato ieri Giobbe Covatta nel monologo “la Divina Commediola”. L’artista, col suo piglio comico e sarcastico, ha riacceso i riflettori sui temi delicati dell’Africa in un meraviglioso spettacolo che ha fatto ridere e riflettere sulle storture legate ai diritti dei minori, ai migranti e agli emarginati.

Velate (neanche tanto) le critiche alla politica che incentiva il razzismo in un effluvio di comicità sociale che sottolinea le differenze del nascere e del vivere in Africa e in Europa, i temi ambientali, le tragedie della guerra. Covatta mette in scena la commedia della vita, prendendo spunto dalla Divina Commedia di Dante ma portando i protagonisti nel territorio delle differenze create dalla cattiveria umana per assoggettare i popoli e le loro culture.

“Non ci sono Nord di cui essere meridionali – ha detto Covatta ad Irpinianews a margine dell’evento – non faccio distinzioni, lavoro al Nord dove certe cose non sono scontate, a Sud dove invece sono più scontate di quanto dovrebbero essere.

Quando sono in giro e parlo della Campania, con tutti i suoi problemi, sottolineo spesso come ci sia un tessuto urbanizzato con le sue conseguenze, e città virtuose come Benevento e Avellino, realtà che hanno una struttura sociale ed una cultura antica con un peso forte. Porto sempre come esempio questo tipo di comunità”.

Successo di pubblico anche per gli spettacoli con Sebastiano Somma e Debora Caprioglio, “Lucio incontra Lucio” e “Callas d’incanto” che li hanno visti protagonisti rispettivamente a Piazza Roma e all’Hortus Conclusus.

“Terra interessante e bellissima, che ho girato spesso per motivi di lavoro – ha dichiarato Somma – un festival con tradizioni importanti, c’ero stato tanti anni fa e sono stato felice di ritornarci.”