“Sosteniamo l’innocenza di Alfonso sotto tutti i punti di vista”. Lo afferma a chiare lettere la penalista Palmira Nigro che, insieme all’avvocato Serena Luce, difende Alfonso Russo, il ragazzo di Grottolella accusato di favoreggiamento e false dichiarazioni al pm nell’ambito dell’indagine sulla scomparsa di Mimì Manzo.
Il giovane, interrogato questo pomeriggio dai Carabinieri, si è avvalso della facoltà di non rispondere. “Un suo diritto oltre che una scelta difensiva – affermano i suo legali -. Sta vivendo un momento di grande sofferenza insieme alla sua famiglia, ma non è colpevole di nulla e non può riferire nulla”.
Poche parole rilasciate ai giornalisti anche dallo stesso Alfonso: “Spero che la verità possa venir fuori”.