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VIDEO/ Festa della Polizia, l’addio di Ficarra: “Porterò Avellino sempre nel cuore”

Pasquale Manganiello – Stamane presso la  Sala Manganelli della Questura,  la Polizia di Stato ha celebrato il 164” Anniversario della sua fondazione, nel segno del consolidato tema celebrativo “Esserci Sempre”, che, nella sua essenzialità, costituisce la priorità dell’impegno che quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia di Stato assumono.

L’evento che, come lo scorso anno, è stato caratterizzato da un profilo di sobrietà, è stato preceduto dall’omaggio che il Questore dr. Maurizio Ficarra, accompagnato dal Prefetto dr. Carlo Sessa, alla presenza dei famigliari delle vittime del dovere e di una rappresentanza dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), ha reso ai caduti della Polizia di Stato mediante la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide della Questura.

Nel corso della manifestazione si è proceduto alla consegna degli attestati di merito conferiti ad alcuni operatori della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio.

Presenti in platea il capo della Procura Rosario Cantelmo, il sindaco di Avellino Paolo Foti, il vescovo di Avellino Mons. Francesco Marino, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il comandante provinciale dei carabinieri Franco Di Pietro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonio Mancazzo, il Prefetto di Avellino Carlo Sessa, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Alessio Barbarulo, il presidente del Tribunale di Avellino Michele Rescigno, il comandante provinciale della Polizia stradale Renato Alfano.

Il Questore Maurizio Ficarra ha annunciato il suo addio alla città di Avellino. Sarà, infatti, il nuovo Questore di Sassari da giugno.

“Non mi sono mai trovato bene come ad Avellino – ha dichiarato – vado via con dispiacere e con la consapevolezza di aver fatto di tutto per far lavorare bene la Questura. La città è stata sempre collaborativa con noi. Nel mio intervento ho posto l’accento sull’impedire ulteriori infilitrazioni delle organizzazioni criminali, lo facciamo ogni giorno sul territorio e spero che in tempi brevi ci saranno risvolti positivi su questo versante.”

“Sono orgoglioso di quanto fatto – ha continuato il Questore di Avellino – soprattutto del nostro proficuo lavoro oscuro di prevenzione. Un episodio che mi è rimasto dentro riguarda una grande rapina in un grosso caveau sventata dai noi con una fortissima attività di prevenzione. Abbiamo fatto servizi di giorno e di notte e, poco tempo fa, autori di un’associazione a delinquere in stato di arresto, intercettati,  dicevano testualmente ‘menomale che non abbiamo fatto il colpo ad Avellino, erano pronti ad arrestarci.’ Sono molto legato a questo episodio”.

Ficarra non si sente di dare consigli specifici al suo successore (Luigi Botte, ndr):

“Ognuno ha la sua professionalità, gli dirò di continuare a fare il possibile perchè la città merità”.

E sulle recenti inchieste nella Pubblica Amministrazione:

“Mi sento fortunato ad essere capitato ad Avellino in simbiosi con il Procuratore Cantelmo, sin da quando sono arrivato mi ha chiesto di dedicarmi anche al versante della Pubblica Amministrazione ed i risultati ottenuti ci hanno dato il consenso della gente”.

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