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VIDEO/ Estate ad Avellino: da Arisa e Bennato alla cultura, ma senza Flussi

Il Ferragosto avellinese prende il via ufficialmente da domani sera con l’alzata del Pannetto e si concluderà il 3 settembre con il Galà di Avellino Teatro Festival. Questa mattina nella sala stampa di Palazzo di Città è stato presentato dall’Assessore alla Cultura Bruno Gambardella, dal Vicario generale della Diocesi di Avellino Don Enzo De Stefano e dal Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi arch. Modestino Picariello, il Cartellone Estivo 2017, denominato Fiori d’Estate, e la rassegna Estate nei Monumenti”.

“Fatto tanto con un budget esiguo di 50mila euro”: ha affermato il titolare alla Cultura del Comune di Avellino nel presentare l’iniziativa che da fine mese a settembre offrirà giornalmente svariate attività agli avellinesi che vanno dai tradizionali tornei sportivi alle manifestazioni canore, fino ai concerti di musica classica.

Il programma coinvolgerà anche le frazioni Picarelli e San Tommaso, mentre saranno previsti eventi anche nell’anfiteatro di Bellizzi. Non ci sarà invece Flussi sulla terrazza del Teatro “Carlo Gesualdo”, che curerà solo il video mapping dall’1 al 3 settembre che illuminerà la Chiesa Cattedrale in Piazza Duomo nell’ambito della rassegna “Estate nei Monumenti”.

Proprio quest’ultima è la grande novità dell’estate irpina, un prolungamento dell’iniziativa di Maggio che si svolgerà sempre con la collaborazione della Curia Vescovile. “Un format esterno che darà la possibilità di conoscere meglio la città e la provincia – ha spiegato Gambardella – e ogni sera si concluderà con un evento diverso. Non siamo una città di mare, ma possiamo comunque offrire  delle soluzioni interessanti per chi viene da fuori Avellino”.

Eugenio Bennato e Arisa saranno i due grandi nomi musicali dell’estate del capoluogo. Appuntamento il 13 a Borgo Ferrovia e il 16 a Corso Vittorio Emanuele (eccezionalmente davanti alla Villa Comunale), entrambi gli eventi sono stati finanziati con i fondi POC della Regione.

“Preoccupati che i due concerti attirino una grossa fetta di pubblico – ha chiosato l’esponente dell’esecutivo Foti – ma saremo attenti nel rispettare tutte le prescrizioni di pubblica sicurezza. Quest’anno organizzare i pubblici spettacoli è più complicato e più costoso per via della Circolare Gabrieli, oltre ai cachet degli artisti va considerata anche la spesa per il personale di sicurezza formato, per il presidio dei Vigili del Fuoco e per tutto quello che serve a garantire il regolare svolgimenti degli stessi”.

@RenatoSpiniello.

Foto copertina: Flussi.

 

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