VIDEO/ Esplosione Gesualdo, l’assessore Petruzzo: “Una tragedia per il paese”

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A Gesualdo il giorno dopo l’esplosione della fabbrica dei fuochi d’artificio a Contrada Tremolito e la morte del proprietario, Michele D’Adamo, carabinieri, vigili del Fuoco e artificieri continuano a lavorare per mettere in sicurezza il sito e per bonificarlo.

In paese l’emozione è davvero tanta, tutti conoscevano Michele detto “la Furia”, un uomo per bene, un lavoratore: la voce è unanime. Il cinquantenne era un esperto fuochista, rinomato in tutta la provincia e aveva vinto molte competizioni.

Una mano esperta, dunque, ecco perché i suoi concittadini non si danno pace. “Michele amava il suo lavoro ed era molto presente in paese. Quando siamo arrivati sul posto c’erano più di duecento persone accorse per sincerarsi delle sue condizioni” questo il commosso ricordo dell’assessore Andrea Petruzzo, tra i primi a raggiungere il luogo della tragedia.

“Intorno alle 15 ero a casa con mia moglie e abbiamo sentito questo forte boato – ha aggiunto – pensavamo fosse un rumore dettato dal vento o da altro, poi ci siamo resi conto che tutti lo avevano sentito”.

Saranno gli inquirenti a fare chiarezza. La salma è al Moscati di Avellino a disposizione della procura e domani si procederà con l’autopsia. Poi il corpo sarà consegnato alla famiglia per i funerali: per quel giorno il sindaco, Edgardo Pesiri, ha ordinato lutto cittadino.