“Questo territorio ha voluto fortemente questo progetto. Si tratta di un’opera strategica non solo per il Sud ma per l’intero Paese. Ecco perché va costruita nei tempi e nei modi più giusti”. Il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio rilancia dall’Irpinia l’importanza strategica del progetto dell’Alta Capacità Napoli Bari che proprio in Valle Ufita prevederà la costruzione di una stazione superficiale del tracciato dell’alta velocità che servirà a collegare strategicamente il Tirreno all’Adriatico.
L’esponente del Governo Renzi è intervenuto nel pomeriggio a Grottaminarda, nell’ambito del suo tour campano, alla presenza – tra i vari – del presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, del presidente della Provincia di Avellino Mimmo Gambacorta, del Presidente dell’Unione dei comuni Terre dell’Ufita Angelo Cobino, dell’ex assessore regionale Ennio Cascetta, del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, dell’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. del Presidente di Confindustria Avellino Sabino Basso, del Prefetto di Avellino Carlo Sessa, del deputato irpino Luigi Famiglietti e del nuovo amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile.
Presenti anche diversi sindaci dell’Irpinia e del Sannio (anche Fausto Pepe, primo cittadino di Benevento), i sindacati, il presidente dell’Asi di Avellino Giulio Belmonte, il manager Air Trasporti Dino Preziosi, il numero uno di Alto Calore Servizi Lello De Stefano e il commissario dell’Asl di Avellino Nicola Ferrante.
Delrio ha riferito che “… sono già in corso di progettazione definitiva diversi tratti tra cui quello tra Napoli e Cancello e tra Cancello e Frasso Telesino, la cui consegna lavori è prevista entro il 2015”.
Per il tratto che più interessa da vicino la provincia di Avellino, l’Apice-Orsara, Delrio ha spiegato che “… è stata già predisposta l’immediata attivazione di 770 milioni di euro disponibili per i contratti di Rfi, il che consentirà proprio a Rfi di mettere a gara questi lotti. Questa opera sarà fondamentale per la logistica e per l’industria di questo territorio; parliamo di uno strumento di una importanza straordinaria per lo sviluppo che solo se unito all’Alta Capacità e ai porti di Napoli e Salerno porterà sviluppo alle aree interne”.
Prima dell’incontro a Grottaminarda, Delrio si è fermato per un colloquio con i lavoratori dell’ex Irisbus: “Ho ascoltato le loro istanze – ha detto Delrio – sulla questione della partecipazione alle gare. Il prossimo passaggio sarà di approfondire la questione perché è ovvio che tutti devono poter godere di pari condizioni di accesso alle gare per la produzione di mezzi di trasporto pubblico”.
Di seguito alcune immagini del pomeriggio a Grottaminarda:
