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VIDEO/ Droga, smantellate tre piazze di spaccio a Solofra: i dettagli dell’operazione

La maxi operazione anti droga portata a segno all’alba dai Carabinieri del comando provinciale di Avellino tra i Comuni di Avellino, Solofra, Serino, Aiello del Sabato, Montoro e Torre Annunziata ha portato all’arresto di 11 persone (tra cui 5 in carcere, 3 ai domiciliari, 2 obblighi di dimora nei comuni di residenza e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria) e allo smantellamento di tre piazze di spaccio nell’area del comune di Solofra.

A distanza di poco più di un anno dall’operazione White Skinquando nel mese di giugno del 2015 furono 30 le persone raggiunte da misure cautelari sempre nell’area del solofrano – il comune conciario finisce nuovamente nel mirino delle forze dell’ordine.

I dettagli sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Franco Di Pietro, il Comandante della Compagnia di Avellino, Francesco Nicolò Pirronti e il Comandante della Compagnia di Solofra, Giuseppe Friscuolo.

Centinaia tra uomini e mezzi sono stati impegnati sin dalle prime ore del giorno nell’operazione che ha visto in prima linea i militari del comandante della Stazione Carabinieri di Solofra Friscuolo.

Tre le piazze di spaccio di droga individuate e sgominate nella comunità conciaria mentre i vari fermi e le varie perquisizioni sono state effettuate anche nei comuni limitrofi e a Torre Annunziata.

Ognuna delle basi di spaccio agiva per proprio conto e preferibilmente all’interno di abitazioni private, da cui il nome – Domus – dell’indagine che ha permesso di acclarare l’esistenza di un fiorente traffico di stupefacenti attraverso una articolata rete di contatti intessuta, tra Solofra e paesi limitrofi, da persone di età compresa tra i 25 ed i 45 anni i cui contatti si estendevano fino alla provincia di Napoli.

L’operazione prende vita nell’ottobre del 2015, quando i militari della stazione di Solofra – dopo aver individuato nella frazione di Sant’Agata Irpina – una prima abitazione che era meta di pellegrinaggio per alcuni ragazzi, soprattutto nel primo pomeriggio e la sera.

Da qui, attraverso indagini assai complesse, i carabinieri sono riusciti a individuare in un soggetto, noto nell’ambiente come Stasio, il fornitore di droga (coca nella fattispecie, ndr). Il giovane, hanno poi rivelato le indagini, era attivamente supportato dalla madre.

Per quanto riguarda la seconda piazza di spaccio, stavolta sita in una abitazione del centro di Solofra, protagonisti erano un uomo e una donna, legati sentimentalmente tra di loro, che si rifornivano costantemente a Torre Annunziata. La terza piazza, gestita sempre da una coppia, operava sempre in casa e spacciava hashish, anche a minori.

Dalle indagini è emerso anche che i pusher ricevevano telefonicamente gli ordinativi di droga che veniva sottintesa o convenzionalmente indicata con i soliti nomignoli: “bomba”, “caffè”, “tritolo”, “pensiero”, “regalo” e con espliciti conteggi di somme di denaro.

Nel corso dell’attività i militari hanno proceduto a segnalare alla competente Autorità Amministrativa una trentina di giovani trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente appena acquistata. Nei confronti di tre soggetti destinatari del provvedimento è stato contestato anche il reato di furto in abitazione.

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