VIDEO / Digitalizzazione, traforo del Partenio e altro. Recovery, le proposte dell’Irpinia al Governo

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Alfredo Picariello – Digitalizzazione, traforo del Partenio e altro. Recovery, le proposte dell’Irpinia presto saranno sul tavolo del Governo italiano, nella speranza che una parte dei 209 miliardi previsti dal piano nazionale, possano giungere anche in provincia di Avellino. A guidare i processi è Palazzo Caracciolo, con il presidente Domenico Biancardi impegnato sia nel ruolo di numero uno dell’ente di piazza Libertà, che in quello di presidente dell’Upi, Unione Provincie Italiane, regionale.

E’ della settimana scorsa la riunione tra tutti i presidenti delle Province campane. Stamane, a Palazzo Caracciolo, Biancardi ha fatto il punto della situazione, in attesa di un nuovo confronto, convocato per giovedì alle 12, con Confindustria Avellino, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, il sindaco del capoluogo ed il delegato dell’Anci.

“Credo sia stato un buon intuito quello di mettere insieme tutte le Province campane”, afferma Biancardi. “Una proposta unitaria è sempre preferibile. Giovedì, intanto, cercheremo di capire cosa dover fare per l’Irpinia in particolare. Gli interlocutori che abbiamo invitato sicuramente ci forniranno le indicazioni giuste”.

Sono sei i punti sui quali dovrebbe poggiare il piano irpino e campano. Si punta, nello specifico, ad una programmazione che ha la fase progettuale già avviata per accelerare i tempi di finanziamento.

In cima al progetto c’è il traforo del Partenio per mobilità su gomma e su ferro. “Il progetto – fanno sapere da piazza Libertà – è condiviso dalle Province di Benevento e Caserta per facilitare collegamenti tra tre macro-aree (400mila abitanti)”.

Il secondo punto riguarda il collegamento ferroviario con Napoli dalla stazione di Avellino, “sfruttando l’attuale tratta fino a Mercato Sen Severino, quindi il collegamento con Bracigliano, Nola-Tufino, tra Tufino e Baiano dove dovrebbe sorgere un hub intermodale (al quale collegare anche la Circumvesuviana da Baiano) per raggiungere poi la stazione di Napoli e la Valle Caudina attraverso il traforo”.

“Dobbiamo mettere in rete quello che abbiamo già, fare investimenti importanti in tal senso”, dice Biancardi. Ed ancora, si punta su un piano condiviso con la Provincia di Benevento per il monitoraggio delle acque dei fiumi Calore e Sabato per l’intero corso; su arterie a supporto della stazione Hirpinia dell’Alta Velocità per garantire collegamenti veloci con stazionamento bus Grottaminarda, casello autostradale, comuni Ufita e Baronia.

Riflettori puntati anche sulla cultura e sul turismo, attraverso “una programmazione regionale condivisa con le altre Province campane per arrivare a un Sistema Campania, anche al fine di sfruttare le risorse legate alla digitalizzazione, oltre che alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale locale, partendo dalla programmazione di Sistema Irpinia”.

Un “chiodo fisso” di Biancardi è anche la comunicazione, quella immateriale. “Ci sono aree della nostra provincia che ancora non hanno internet. Questo gap va assolutamente recuperato”.

Infine, nel confronto di dopodomani si discuterà anche dell’ipotesi di recuperare il progetto della piattaforma logistica in Valle Ufita.

Stamane Biancardi, a nome dell’amministrazione provinciale, ha consegnato una targa al maestro pasticciere Pasquale Pesce di Avella, vincitore del campionato mondiale “Migliore panettone del mondo”.