Renato Spiniello – “Io, nato ad Avellino, all’ospedale Moscati, comprendo problemi e temi di questa terra”. Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle fa tappa in città, all’Hotel De La Ville, in un tour de force che lo vedrà impegnato in Campania, sua terra d’origine, anche a Napoli, Scampia, Torre del Greco e Pomigliano d’Arco. Ad accoglierlo, il gotha del Movimento irpino e campano, oltre ad una folla calorosa composta da addetti ai lavori, militanti e semplici curiosi.
Sul palco, insieme al vice Presidente uscente della Camera dei Deputati, i candidati agli uninominali di Avellino. Michele Gubitosa e Gigi Maraia alla Camera, il professor Ugo Grassi a Palazzo Madama. E proprio a loro va il primo pensiero del pentastellato: “In questa tornata elettorale triplicheremo il numero di deputati e senatori, potevamo dividerci i posti tra noi come fanno gli altri, ma abbiamo preferito aprirci alle eccellenze dei territori, unendo le loro storie professionali all’esperienza dei nostri parlamentari uscenti e degli attivisti. Siamo tutti candidati nei nostri territori d’apparenza senza paracadute, non come la Boschi, candidata in tutta Italia, da Bolzano a Palermo”.
Di Maio sottolinea anche come il Movimento 5 Stelle rappresenti la prima forza del Paese e che lui sia l’unico candidato premier dichiarato. “Siamo intorno al 30% dei consensi – annuncia – puntiamo alla vittoria il prossimo 4 marzo con una maggioranza che ci permetta di governare l’Italia. Io sono l’unico vero candidato alla presidenza del Consiglio e presto conoscerete anche la nostra squadra di Governo”.
Sul programma elettorale del movimento fondato da Grillo e Casaleggio, l’ospite d’onore del De La Ville annuncia: “20 punti per migliorare la qualità della vita degli italiani, 400 leggi da abolire (tra cui Jobs Act e Buona Scuola), lotta all’evasione fiscale, investimenti nell’istruzione pubblica, reddito di cittadinanza e supporto alle famiglie. Da dove attingeremo i soldi? Tagliando gli sprechi, i rimborsi, i fondi viaggi per gli ex deputati e gli affitti d’oro”.
E sulle parole di Ciriaco De Mita, che alla presentazione della lista Civica Popolare, alleata col Pd, lo aveva definito “un giovane che va in giro a raccontare favole”, Di Maio glissa: “Salutatemelo”.
[…] confronto, prima dell’arrivo di Di Maio al De La Ville, hanno partecipato anche il deputato uscente Carlo Sibilia, la senatrice uscente Vilma Moronesi e […]
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