VIDEO/ De Vincenti (Mise) assicura: “L’Irisbus riapre entro l’anno”

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Roma – Del tavolo ministeriale convocato a Roma sulla vertenza Irisbus ad aprile si ricorderà senza dubbio un aneddoto in particolare ovvero quello della netta presa di posizione del viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti nei confronti dei dirigenti di Fiat.
Già ad inizio aprile avevamo avuto modo di sottolineare la tenacia del professore ed economista romano nel voler dare presto una svolta all’intricata vicenda dello stabilimento della Valle Ufita. De Vincenti, che coordina la partita del rilancio Irisbus da quando è stato nominato sottosegretario nel 2011 da Mario Monti, nel corso dell’ultimo tavolo al Mise ha richiamato all’ordine il Lingotto sull’ormai nota questione delle lettere di mobilità, interrompendo la seduta nella sala del Parlamentino al primo piano del palazzo di via Molise ed invitando senza troppi formalismi (“… Fiat venga con me e mi segua fuori”) i vari Retus, Gaglianò e Aceti (i responsabili di Cnh Industrial) negli uffici al secondo piano per dei chiarimenti in merito. Una riunione nella riunione che è durata più di un’ora e che non è stata avara di colpi di scena ma che alla fine ha portato al risultato sperato: “Si andrà avanti con la cassa in deroga – ha detto De Vincenti al termine del vertice – quella della mobilità è una partita ormai chiusa”.

Di De Vincenti si parla come del deus ex machina della trattativa per la formazione del polo unico dei trasporti in Italia, di colui che ha rimosso un bel po’ di polvere e ruggine dagli ingranaggi ormai vetusti della burocrazia ministeriale.
Se l’operazione del rilancio della Irisbus andrà in porto (occorrerà attendere ancora due settimane), gran parte del merito non potrà che essere dato all’esponente del Dicastero di via Molise che parlando del tavolo con i sindacati e Fiat ha poi commentato: “Oggi abbiamo dato delle indicazioni generali sulla newco che verrà a costituirsi e dato l’appuntamento al prossimo 30 aprile per la presentazione della soluzione che costituirà il polo unico in Italia dei trasporti, una operazione importante che aggregherà i siti di Bologna e Flumeri. Il nostro obiettivo per Valle Ufita è quello di riprendere la produzione entro l’anno”.
Antonio Pirolo
@antopirolo

(di seguito l’intervista a De Vincenti)

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