“Ad Avellino siete un po’ squinternati, avete una litigiosità unica ogni qual volta fate un Consiglio comunale…”.
Così il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, intervenuto ad Avellino nell’ambito del convegno organizzato dalla locale Asl e dal Moscati sullo stato della sanità in Irpinia.
Assediato come di consueto dalle fila di dirigenti sanitari, sindaci e riferimenti locali del Pd, De Luca, affiancato al tavolo dal suo consigliere alla Sanità Enrico Coscioni, dai due nuovi direttori generali di Asl – Maria Morgante – e Moscati – Angelo Percopo – ha ripreso in breve il programma regionale che il nuovo Governo di Palazzo Santa Lucia sta portando avanti: “Stiamo lavorando per uscire dal commissariamento nel 2017. Dal punto di vista dell’equilibrio funzionario la sanità campana c’è, ma siamo ancora troppo indietro sulle prestazioni e dobbiamo migliorare i Lea (livelli essenziali di assistenza). Fra le tante porcherie del passato, ad esempio, c’è l’approvazione dei conti consuntivi e dei documenti contabili delle Asl. È incredibile quello che abbiamo trovato al nostro arrivo. In ogni caso, il lavoro di rinnovamento in corso: andremo avanti come un carro armato al servizio dei cittadini, per riorganizzare la sanità campana, migliorare le prestazioni ed eliminare quello che abbiamo ereditato”.
E se sulle annose vertenze dei forestali (“… stiamo lavorando su ipotesi di soluzioni della vicenda, mi auguro in pochissimi giorni”) e sul Centro per l’Autismo di contrada Valle (“… ci adopereremo per riaprire un centro di eccellenza unico in Campania”) De Luca è rimasto sul vago, l’ex sindaco di Salerno ha colto l’occasione dell’incontro ad Avellino per una tiratina d’orecchie alla classe dirigente della città, impelagata – come noto – nelle infuocate vicende del Comune e di via Tagliamento.
“Siete un po’ squinternati ad Avellino – ha detto De Luca – ogni volta che si legge di un Consiglio comunale o di una assemblea qui, vengono fuori note di litigiosità uniche. Vi fate prendere da queste cose e non vi rendete conto che siete un’eccezione positiva. Qui c’è un livello di correttezza più che garantito, qui si respira un clima diverso rispetto ad altre realtà della regione, un clima da grande famiglia”.
Seduti in prima fila al De La Ville ad ascoltare De Luca c’erano i consiglieri regionali irpini Enzo Alaia, Maurizio Petracca, Carlo Iannace, il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il sindaco di Avellino Paolo Foti, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino Giuseppe Rosato, l’ex senatore Enzo De Luca, il deputato del Pd Valentina Paris, il Prefetto Carlo Sessa, il presidente del Pd irpino Roberta Santaniello. In platea tra i vari anche Carmine De Blasio, Francesco Todisco, Lello De Stefano, l’ex sindaco di Avellino e medico Pino Galasso.