Video/ Ddl Scuola, Sibilia: “Ha scontentato tutti. Regionali? Noi differenti dagli altri”

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Si è tenuto nel pomeriggio un incontro organizzato dal Movimento Cinque Stelle dal titolo “Si scrive scuola si legge futuro” realizzato per consentire tanto ai parlamentari del M5S Carlo Sibilia e Luigi Gallo quanto ai candidati alla Regione, Tiziana Guidi, Maria Pallini, Vincenzo Ciampi e Luca Carosella, di poter essere efficaci portavoci delle istanze del mondo della scuola. Il dibattito ha visto l’intervento di Erica Picariello per la FLC-CGIL, del Dott. Gregorio Iannaccone, dirigente scolastico, di Rita Nicastro del Comitato dei docenti irpini, ed alcuni esponenti del precariato storico.

 

Il parlamentare pentastellato Luigi Gallo ha evidenziato che per fare una buona riforma della scuola bisogna affossare la riforma renziana:

 

 

“La scuola attuale non è allo sfascio come ci vogliono far credere. Il loro obiettivo è quello di renderla una scuola mercato, una scuola di serie a e di serie b, una scuola per ricchi ed una scuola per poveri. Deve immediatamente scomparire dalla proposta la chiamata diretta del preside, va finanziato il sistema di istruzione nazionale e distribuire le risorse a seconda delle necessità, evitare di sottrarre soldi alle aree degradate.
Renzi la chiama buona scuola ma è solamente una truffa: le assunzioni che proclama sono 160 mila cattedre di supplenze annuali, una fetta di precariato che questo Stato assurdo ha creato quando era necessità istituzionale avere un docente fisso nelle nostre aule per garantire continuità agli studenti. Chi studia i bilanci, e noi lo facciamo, sa che non ci sono neanche le risorse: un miliardo viene investito per le assunzioni, un altro miliardo viene tagliato nello stesso settore dell’istruzione e questo accadrà anche nel 2016”.

 

Carlo Sibilia, componente del direttorio nazionale dei cinquestelle, spiega i motivi dell’incontro:

 

“Stiamo ascoltando i pareri degli insegnanti, degli studenti, degli operatori della scuola. Lo sciopero ha evidenziato che la riforma di Renzi ha praticamente scontentato tutti. Noi siamo contrari a una privatizzazione immotivata, con questa riforma entreranno le multinazionali nella didattica, cosa che comprometterebbe la visione critica degli insegnanti. E’una legge che ricorda un periodo buio della nostra storia con la riforma Gentile. Al momento non possiamo modificare nulla in Commissione in quanto il vicepresidente, in modo vergognoso, ha concesso solo due emendamenti per articolo”,

 

E sulle prossime Regionali:

 

Noi siamo quelli differenti dagli altri – dichiara Sibilia – il Tar, ad esempio, ha sentenziato che De Luca è candidabile ma non eleggibile: un elettore del Pd deve andare dallo psicologo per capire se votarlo o meno. Non ci sono alternative a noi dal punto di vista dell’onestà, noi facciamo paura al sistema perché facciamo quello che diciamo. I costi della politica si aggravano insieme alla corruzione: il presidente della Commissione Cultura Galan ha patteggiato per tangenti riguardanti il Mose ed è assurdo che accada tutto questo. Noi siamo gli unici a rinunciare al 50% dei nostri stipendi per donarlo ad un fondo per le piccole e medie imprese oltre ad aver rinunciato a 46 milioni di euro di rimborsi elettorali. Nessun altro ha avuto il coraggio di farlo”.
“Io vedo nell’Irpinia delle grandi risorse – conclude Carlo Sibilia – l’agricoltura, il turismo, la cultura e l’alimentazione sono quattro asset fondamentali. Il 15 maggio faremo un evento in cui pianteremo simbolicamente una pianta fitodepurante nei pressi dell’Isochimica a rappresentare la nostra cura per l’ambiente. Inoltre visiteremo un’azienda agricola di eccellenza per far capire che da lì si può ripartire a differenza di chi in 5 anni non ha mai fatto nulla”.

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