Il centrocampista biancoverde avverte l’importanza della trasferta in terra in veneta, ma allo stesso tempo non la reputa vitale per il prosieguo della stagione.
Avellino – Pura scaramanzia – quella annunciata tra il serio e il faceto nel dopo Modena da Massimo Rastelli, forte del forfait portafortuna pre-Bari – o semplice voglia di non esporsi sulla soglia di un appuntamento importante?
Il dubbio rimane, ma sta di fatto che il tecnico biancoverde ancora una volta ha ceduto la ribalta della vigilia ad Angelo D’Angelo, delegato a presentare il match con il Vicenza in conferenza stampa.
“E’ una partita molto importante ma non fondamentale – ha sottolineato D’Angelo – Affronteremo un mini torneo in cui dovremo sbagliare il meno possibile perché i punti valgono doppio, ma non non guardiamo la classifica. Abbiamo preparato la partita in ogni minimo dettaglio perché il Vicenza gioca un bel calcio. Non dovremo sbagliare l’approccio, molto si deciderà nel primo tempo”.
“Tutte le squadre sono organizzate in questo campionato – ha aggiunto – ci aspettiamo un cammino difficile fino alla fine. Sia noi che il Vicenza abbiamo fatto bene fino a questo momento e meritiamo la posizione di classifica”.