Il presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, è intervenuta stamane all’iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità, Mimma Lomazzo, in occasione dell’8 Marzo.
“Se in Irpinia ci sono soltanto 5 donne sindaco – ha dichiarato la D’Amelio a margine della conferenza – e solo il 15% ricoprono la carica di consigliere comunali, la colpa è degli uomini che sbarrano la strada e non della mancanza di intraprendenza del genere femminile. Le donne sanno fare politica ed hanno a cuore l’interesse della collettività. Quando ero assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania sono stata promotrice della legge sulla doppia preferenza che ha visto il centrodestra fare ricorso alla Corte Costituzionale. Grazie a quella legge oggi il Consiglio regionale della Campania è il più femminilizzato d’Italia. Dobbiamo fare in modo di candidare le donne e di eleggerle. Ci sono tanti ricorsi vinti riguardanti Giunte comunali che non hanno perseguito la rappresentanza di genere”.
La presidente del Consiglio Regionale evidenzia quanto le donne risentano maggiormente della crisi del mercato del lavoro:
“La disoccupazione, purtroppo, riguarda tutti indistintamente ma sono le donne che maggiormente non trovano occupazione. Mi diceva una giovane avvocato di un importante studio legale a Roma che la prima cosa che le hanno chiesto prima di essere assunta è stata: ‘è sicura di non fare figli?’
E’ chiaro che abbiamo un handicap democratico, le nascite sono una risorsa per un Paese. Ci tengo ad evidenziare che quando le regole sono chiare le donne vincono, si laureano e si specializzano più le ragazze che i ragazzi, quei pochi concorsi pubblici che si fanno vedono uscire vincitrici le donne più degli uomini. Eppure una donna ingegnere o avvocato guadagna il 15 % in meno rispetto agli uomini: il differenziale salariale è un coefficiente non consono ad una società democratica.”
E sul tesseramento Pd in vista del Congresso provinciale:
“Mi ritengo soddisfatta di quanto fatto. I due rappresentanti da Roma definiranno entro oggi tesseramento e risorse versate. Abbiamo mantenuto gli iscritti dell’anno scorso, non dobbiamo perdere tempo e fare subito il Congresso. Risulta complicato lasciare un partito senza guida ancora per molto. Ho accettato l’incarico nel comitato per andare verso il tesseramento, ora gli organismi devono riprendere a funzionare, bisogna fare i congressi ad Avellino Città, Montoro, Ariano e Lioni. La mia idea è di fare il Congresso anche prima delle Amministrative: mi rendo conto bisognerebbe farlo in dieci giorni ma entro il 20 giugno dobbiamo avere un segretario provinciale. I congressi cittadini devono essere fatti prima.”