VIDEO / Dad, la palla ai sindaci. Festa, scuole superiori ancora chiuse: “Sono abituato ad assumermi responsabilità. Evitiamo assembramenti nei fine settimana”

0
321

Alfredo Picariello – Dad o non Dad, saranno i sindaci e i prefetti a dover decidere. L’input è arrivato ieri sera dall’Unità di crisi regionale. Più che input, una sorta di “moral suasion” che suggerisce ai primi cittadini ed ai massimi rappresentanti di governo di prendere atto della diffusione del contagio nel mondo della scuola e di agire per favorire la didattica a distanza almeno fino alla fine di febbraio.

“Immagino che lo spirito della raccomandazione regionale sia quello di mettere in atto una valutazione attenta e rigorosa, sotto il profilo sanitario la competenza è dei sindaci: credo che il tutto andrà calibrato territorio per territorio”, sostiene il Prefetto di Avellino, Paola Spena.

“Anche in Irpinia, in ciascun Comune, sulla base dei dati, i sindaci potranno valutare. L’ottica è di muoversi a seconda della peculiarità dei singoli territori”.

“De Luca ha un po’ passato la palla ai livelli territoriali”. Lo sottolinea il sindaco di Avellino. “La cosa non mi spaventa, da tempo sono abituato ad assumermi responsabilità. In città il numero dei contagi è per fortuna limitato”, afferma Gianluca Festa. “Le scuole fino alle medie non presentano dati che possano giutificare ordinanza di chiusura, per le Superiori continuiamo sulla Dad perché manca uno screening sugli altri comuni”.

“Serve ancora senso di respnsabilità anche per questo prossimo fine settimana ed anche nei successivi. Evitiamo assembramenti. La soluzione sta nel senso di responsabilità della mia comunità”.