Alfredo Picariello – Da un’opera che apre, anche se a metà, ad un’altra. Il 2021, per Avellino, potrebbe forse essere l’anno delle eterne incompiute. Del loro completamento. Nel giorno dell’apertura al traffico della bretella di piazza Castello, non si può non parlare degli altri grandi “bubboni” del capoluogo irpino. “Speriamo di mettere la parola fine a tutte le opere pubbliche entro il 2021”, si augura l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Genovese.
Il quale, però, non si sbilancia sul tunnel. O almeno, non stabilisce una data certa per la sua apertura. “Siamo alle battute finali”, afferma.
“Dopo 40 anni mettiamo le cose a posto”, dice il sindaco Festa. Il quale ricorda la riapertura del Mercatone, adesso la bretella di piazza Castello. E poi? Il sottopasso? “Per il tunnel mancano sostanzialmente soltanto altri 250mila euro di lavori. Si tratta di interventi irrisori rispetto al totale. Credo, mi auguro che per giugno ci sia l’inaugurazione, salvo problemi amministrativi”.
Insomma, dalle parti di piazza del Popolo c’è ottimismo sul futuro delle opere pubbliche. Anche sulla metropolitana leggera e, soprattutto, sul centro per l’Autismo di Valle. “Ci è arrivata dall’Asl – dice Festa – la comunicazione della disponibilità ad un sopralluogo alla struttura, cosa che chiedevamo ormai da sei mesi. L’obiettivo è di capire se i lavori effettuati dal Comune e richiesti dall’Asl, sono sufficienti e propedeutici all’apertura”.
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