VIDEO / Conservatorio Cimarosa, continua il “viaggio” tra le note e le eccellenze dell’Irpinia

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Alfredo Picariello – Oltre la musica, oltre le note. Il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, per dirla con le parole del suo presidente Mottola, “approccia il territorio”. Lo scopre e lo fa riscoprire, valorizzandolo al contempo. Mission interessante, che ha portato l’istituzione ad organizzare eventi già nella spledida location del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi, ad esempio.

Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre, è tempo de “Il cenacolo della musica”, prima edizione del festival che il Conservatorio organizza sul sagrato del Convento di San Giovanni del Palco, a Taurano. Un convento che, in parte, sorge sulle rovine di una villa romana tardo repubblicana; completato nel 1396 anche se sono evidenti i rifacimenti successivi.

“E’ un luogo straordinariamente bello”, commenta Mottola. “Un luogo francescano dall’importante significato storico e spirituale”.

Il festival, organizzato dal Conservatorio in collaborazione con il Comune di Taurano, “I virtuosi napoletani” e i frati minori di San Giovanni del Palco (direttore artistico Massimo Santaniello), si aprirà venerdì 3 settembre con “Le fisarmoniche del Cimarosa” e l’omaggio ai 100 anni di Astor Piazzolla.

Sabato 4, sempre con inizio alle 21, sarà la volta del “Duo Cimarosa”: Cristian Tartaglia alla chitarra e Luca Mozzillo al saxophone. Domenica 5 settembre, infne, tocca all’orchestra d’archi del Conservatorio: violino solista e direttore Marco Serino.

“Il nostro intento è valorizzare tutti questi luoghi e portare lì le nostre eccellenze”, sottolinea il presidente Achille Mottola.

L’attività del Conservatorio, dunque, è sempre più intensa. Si sta lavorando alacramente, ci ha riferito il direttore Maria Gabriella Della Sala, all’organizzazione del cinquantenario della nascita del “Cimarosa”, che ricorre il prossimo 1° ottobre. In programma, anche tanti altri eventi. “Il covid non ci può fermare, già ci ha fermato troppo”, evidenzia Della Sala.

Intanto cala il sipario su L’Estate del Cimarosa, che da luglio ha visto protagonisti gli studenti dell’Ateneo Musicale.

Quattro gli appuntamenti da non perdere. Si parte con l’esibizione in programma domani sera (2 settembre, ore 21) presso l’Istituto Agrario di Avellino. Sul palco di “Ricreazione al vigneto” saranno di scena Alfonso Bianco (flauto) e Vincenzo Caiafa (chitarra).

Doppio appuntamento, invece, per sabato 4 settembre.Ad Avellino sul palco del “De Sanctis” (ore 21) il concerto deiFairyGuitar Quartet (Francesco Magaletti, Roberta Mercorio, Giacomo Monteleone e Francesco Smirne), che eseguiranno brani di Bizet, Piazzolla, Brouwer e Martin.

E sempre sabato 4 settembre gli studenti del Cimarosa saranno di scena anche a Cervinara per un “Concerto per tre fontane”. Si parte alle 19, con l’esibizione davanti la fontana di Piazza Trescine, mentre alle 19.30 la musica sarà protagonista alla fontana di Piazza Regina Elena (località Ferrari). Chiusura alle 20.00 con il concerto alla fontana di Piazza Ioffredo.

Diretti dai Maestri Severio Aurilio, Vincenzo Aurilio e Antonio Ferraro, ad interpretare brani di Debussy, Morricone, Joplin, Strauss, Miller e Kander saranno: Nicola Cirino, Alfonso Bianco, Davide De Feo, Azzurra Martini, Luisa Santangelo, Annarita Falco, Asia Loffredo, Raffaele Bozzoli, Andrea Simonelli, Paolino Angelillo, Marco Aurilia e Matteo Ferredino (clarinetto sib); Manuel Molinario (oboe); Marco Martone (clarinetto contralto in Mib); Michele Dorino e Samuele Ziccardi (corni); Maria Flamberti, Giovanni Agnes e Elio De Vivo (clarinetto basso); Eduardo Alvino (batteria).

Si chiude domenica 5 settembre (ore 21) con il concerto dell’Ensemble Jazz del Cimarosa. Sul palco di “Ricreazione al vigneto” un viaggio musicale – dagli anni ’20 agli anni ’60 – sulle note dei migliori musicisti jazz, interpretate da: Marina Elisabeth Caputo (voce), Raffaele Salapete (chitarra), Alessandro Pennino (piano), Manuel Capolupo (batteria) e Simone Vita (basso).