Avellino – Al via la due giorni di Congresso della Uil che porterà alla unificazione delle Camere sindacali territoriali di Uil Avellino e Bevenento. Un lungo applauso in memoria di Franco De Feo ha accompagnato l’apertura dei lavori al De La Ville ai quali hanno partecipato, tra i vari dirigenti irpini del sindacato, Anna Rea e Carmelo Barbagallo e i parlamentari irpini Giuseppe De Mita, Valentina Paris e Cosimo Sibilia. “Il territorio sarà l’elemento centrale per le politiche di sviluppo per un paese che deve tornare a creare ricchezza – ha commentato Anna Rea – Abbiamo bisogno di territori che accolgono le imprese, quindi occorrono infrastrutture e valorizzare i prodotti locali. Con questo congresso vogliamo riconfermare il nostro ruolo di sindacato laico e riformista. Parliamo di due territori storici delle aree interne: vogliamo portare a un livello più efficiente la nostra iniziativa ma anche valorizzare le aree interne, così come meritano l’Irpinia e il Sannio”.
Sui Fondi Europei per l’accelerazione della spesa: “Siamo in presenza di una Europa troppa burocrate ma lo è sia per la Campania, che spende poco e male i fondi europei, e lo è anche per il Nord Europa che al contrario trae ricchezza da questa opportunità. Il problema vero è la incapacità e l’etica responsabile che ai nostri territori manca: occorrono funzionari negli Enti locali più efficienti, così come occorre una programmazione più seria”.
(di seguito l’intervista ad Anna Rea)