“C’è un elemento di incapacità generale da parte di questa amministrazione strafottente che puntualmente si mostra indifferente al Consiglio. Nemmeno quando li imbocchi con il cucchiaino riescono a fare qualcosa, ripresenteremo tutte le 16 mozioni”.
Così Giancarlo Giordano stamane nella conferenza stampa a Palazzo di Città a cui ha partecipato anche la consigliera Nadia Arace.
“C’è un muro di gomma di mediocrità – ha attaccato il deputato Sel – quella delle mozioni non attuate è una questione delicata che ci fa provare sdegno. Gli diciamo come si fa e non lo sanno fare. La crisi del Pd ingoia tutto”.
“Abbiamo un’assessore alla Cultura dinamica ma non che riconosce i cittadini come interlocutori e che non prende in considerazione l’Art Bonus, un’opportunità che altre città hanno colto, per pensare, ad esempio, ad un Eliseo non privatizzato. L’Amministrazione non si rende conto che quello dei migranti è problema politico, stanno girando di villa in villa senza un indirizzo preciso”.
E sulla questione relativa alla manifestazione “C’entro per il Centro”:
“L’anno scorso dissi che c’erano problemi relativi alla sicurezza, cosa che è stata verificata. Ma questo non significa che la manifestazione non si è fatta perchè mi sarei opposto io. C’è bisogno di sei mesi di programmazione, c’è bisogno del confronto anticipato con le Associazioni, cosa che questa Amministrazione non fa. Perché non chiudono Casina del principe vista la situazione in cui versa? E’ stata l’ennesima figuraccia del Comune, sono cambiati gli assessori ma non gli esiti” – conclude Giordano.
“Questa è una riflessione – dichiara la Arace – sul mal funzionamento degli organi democratici e del mancato rapporto che questo governo cittadino ha con i luoghi di rappresentanza. La mozione per il Parco fluviale fenestrelle riguardante le misure comunitarie di cura del bene pubblico sottoforma di baratto amministrativo a costo zero è caduta nel vuoto, la possibilità dell’Art Bonus non è stata neanche presa in considerazione. Manca il confronto con la città, vediamo una maggioranza che non riesce a sostenere l’amministrazione e lascia tutti gli indirizzi inevasi. Ci sono tante petizioni dei cittadini che, non regolamentate, non porteranno a nessuna risposta.”