Pasquale Manganiello – Stamane il capogruppo consiliare di Per Cambiare Avellino, on. Giancarlo Giordano, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha manifestato la volontà di ritirare la sua proposta di un’eventuale collaborazione a tempo con la maggioranza, su punti specifici per la città, coadiuvata da una data certa delle elezioni in seguito alle dimissioni di Paolo Foti:
“E’ evidente a tutti che i consiglieri comunali, la maggioranza Pd, il direttorio, non hanno nessuna intenzione di affrontare i problemi della città ma si preoccupano solo dei problemi interni al partito, dimostrando sciatteria verso questioni delicatissime come quella del teatro. Ritiro la proposta affinché non venga utilizzata all’interno delle dinamiche al Pd, per i loro giochi di sponda.”
“I consiglieri sono sempre in tempo per portare in assise una mozione di sfiducia che io firmerei immediatamente. Questo non succede perchè la debolezza di Foti fa comodo a tante convenienze. La mia proposta non è stata presa in considerazione come non è stata presa in considerazione la proposta del consigliere Di Iorio. Io non ho mai detto di voler fare maggioranza, sin dall’inizio di questa consiliatura ho evidenziato quanto fosse inadeguato Paolo Foti e continuo coerentemente su questa linea.”
Il deputato avellinese mette in luce le continue contraddizioni in seno alla maggioranza Pd al Comune di Avellino:
“Ci sono 11 consiglieri che hanno chiesto al Pd risposte in tempi rapidi per scongiurare le loro dimissioni. Quello che hanno ottenuto è stata un rinvio a data da destinarsi della riunione. Chiedo che si metta fine a questo teatrino, io sono di Avellino e vedo la mia città agonizzante. Mi interessano le vicende essenziali della vita di questa città, non le logiche di potere che la governano.”
Sul voto all’Asi Giordano è sarcastico:
“Sirignano è un chiaro esempio di rinnovamento. In quella sede si sono visti ottuagenari che parlano di futuro. Foti avrebbe fatto bene a fare un passaggio in Aula ma certe sensibilità non sono proprie di questa Amministrazione. La tempistica è sospetta, il sindaco avrebbe fatto bene a non partecipare. Secondo me l’Asi è un Ente inutile che, ancora una volta, ha evidenziato come Ciriaco De Mita sia un dominus esterno al Pd.”
Infine un commento sul destino dell’Amministrazione:
“Meglio il Commissario di Foti. Attualmente mi sento il più moderato rispetto a questi folli che sparano sciocchezze e cambiano continuamente linea. Se arriverà un Commissariamento sarà colpa di un’Amministrazione incapace di governare”.