VIDEO/ Comune Avellino, i dissidenti chiedono la verifica politica. Democratici Davvero: “Noi in opposizione”

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Antonio Genovese

Subito un Consiglio comunale per ridiscutere della geografia politica che è mutata in seno all’assise civica del Comune di Avellino dopo la nascita dei due nuovi gruppi autonomi, sorti per volontà delle due fronde dissidenti della maggioranza.

E’ questo quanto emerso stamane dalla Capigruppo che si è tenuta Palazzo di Città.

“C’è stata la volontà quasi unanime – ha detto a margine della riunione il presidente del Consiglio comunale Livio Petitto – da parte di tutti i gruppi di svolgere a stretto giro un Consiglio comunale per una verifica politica, in virtù della nascita dei nuovi gruppi consiliari. Mi vedrò col sindaco per sondare la sua disponibilità e decidere insieme ai capigruppo la data del prossimo consiglio”.

Dallo stesso Petitto arrivano però conferme sul clima rovente che si respira ormai da giorni a Palazzo di Città. “Nel corso della seduta dei capigruppo – ha affermato Petitto – ci sono state dichiarazioni forti da parte di alcuni nei confronti del sindaco Foti. In Consiglio perciò si dovrà fare chiarezza davanti alla città circa la collocazione politica di alcuni consiglieri come, ad esempio, quelli afferenti al gruppo Democratici Davvero che per bocca di Antonio Genovese hanno riferito di essere parte integrante delle opposizioni. Questo ovviamente lo verificheremo al prossimo appuntamento in Aula”.

Clima rovente, si diceva, nel corso della riunione odierna della capigruppo. I due neo costituiti gruppi – Democratici Davvero (rappresentato da Antonio Genovese) e Democratici per il Cambiamento (presente Francesca Medugno) – si sono scagliati in maniera piuttosto dura contro le dichiarazioni del Sindaco dopo l’approvazione del Bilancio.

A fare chiarezza è stato lo stesso Genovese: “E’ stato direttamente il sindaco a metterci in opposizione – ha detto – Nel corso della discussione sul bilancio, Foti ha ribadito che d’ora innanzi si confronterà solo con quanti hanno approvato il bilancio, di fatto escludendo anche noi. Abbiamo chiesto al Presidente Petitto di confrontarci con la città per chiarire la nostra posizione. Da tempo andiamo dicendo che per noi l’esperienza Foti è giunta al termine. Ci adopereremo con qualsiasi mezzo affinché questo avvenga subito”.

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