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VIDEO/ Ciampi pronto a vincere: “Nessun accordo con gli altri partiti. Pizza ha perso già la sua sfida al primo turno”

“Oggi sono qui per ringraziare l’elettorato. Un grazie di cuore a chi ha scelto la voce del cambiamento. Il voto del 10 giugno è stato un segnale chiaro di liberazione dalla cattiva politica. Questo è solo un primo passo: oggi abbiamo sicuramente incassato un risultato storico. Ma, al ballottaggio, sono certo che vinceremo. Sarò il sindaco della garanzia e, in seno al consiglio comunale, costruiremo una maggioranza solida, un governo della salute pubblica”.

Rompe il silenzio il candidato sindaco del M5S, Vincenzo Ciampi, che non nasconde la soddisfazione per il risultato notevole ottenuto al primo turno della tornata elettorale di domenica scorsa. Insieme al candidato sindaco del Movimento, al Circolo della Stampa di Avellino, erano presenti i parlamentari pentastellati, Carlo Sibilia, Michele Gubitosa e Maria Pallini.

“Pizza è stato sfiduciato dal 60 per cento dell’elettorato. Il centrosinistra pensava di vincere al primo turno, ha già perso”, ha precisato Ciampi che si è presentato ai giornalisti ribadendo la posizione del Movimento: “No ad apparentamenti o accordi politici. Non esiste il voto di fiducia come in Parlamento” e, per quanto riguarda il Consiglio di Stato: “Stiamo valutando, ma il 24 giugno puntiamo a vincere”.

Per Ciampi, quindi, non esiste la possibilità di un contratto politico per ottenere la fiducia come è accaduto per il Governo: “Il nostro primo interlocutore è il cittadino e tutte quelle forze politiche che, in questa campagna elettorale, si sono opposte alla lista del centrosinistra. Il 24 giugno concretizzeremo, e ne sono certo, la rivoluzione della normalità”.

Su possibilità di accordi con le altre forze politiche presenti in campo il candidato sindaco precisa: “L’ottica di apparentamento non ci piace. Costruiremo in seno al consiglio comunale un Governo di salute pubblica che sia in grado di affrontare e rispondere alle innumerevoli problematiche che attanagliano la città. Sarò un sindaco di garanzia, garanzia per tutte le forze politiche che vogliono concretamente impegnarsi per il cambiamento”.

E poi gela i nuovi consiglieri eletti nella coalizione del centrosinistra: “Non sono sicuramente i consiglieri del centrosinistra, gli stessi rieletti con Pizza a poter rappresentare il cambiamento: non dimentichiamo che si sono congedati dalla vecchia amministrazione senza approvare nemmeno il bilancio consuntivo. Mentre ora vorrebbero guidare la città”.

Anche per Maria Pallini il dato da evidenziare è il successo della lista unica presentata in contrapposizione alle coalizioni: “Noi  da soli abbiamo ottenuto il 21 per cento dei voti rispetto all’accozzaglia di liste che, dall’altra parte, ha permesso di far ottenere al Pd un risultato minimo”.

Le conclusioni sono toccate a Carlo Sibilia: “Alle scorse elezioni amministrative del 2013, il M5S aveva ottenuto un 3,5 per cento. Oggi la percentuale si è moltiplicata. Questo è un momento storico dove Avellino rientra al centro di un crocevia istituzionale particolare. Noi non siamo più la periferia dell’impero. Il M5S governa il Paese e, qui ad Avellino, Ciampi può davvero offrire un contributo concreto per la città. Dobbiamo raddrizzare la barca e portarla in un porto sicuro”.

Sibilia ha sottolineato come in un altro comune, Porto Empedocle, amministrato dal M5S si è verificata una situazione simile ad Avellino: “Abbiamo un esempio concreto di un comune a 5 stelle in cui non vi è maggioranza in seno al Consiglio comunale ma comunque si governa”.

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