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VIDEO/ Ciampi e i 10 punti sulla città: “Frutto dell’intesa con gli alleati. Porte aperte all’opposizione”

Marco Imbimbo – “Apprezzo molto il senso di responsabilità dei nostri alleati, per contro non posso non sottolineare la grande irresponsabilità del centrosinistra”. Il neo sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, presenta i dieci punti su cui si articolerà la sua azione di governo, precisando: “Queste non sono le linee programmatiche che saranno più articolate, ma questi punti ne faranno parte sicuramente”.

Sulle linee programmatiche che arriveranno in Aula entro 20 giorni, così come stabilisce la legge, verrà fuori anche la maggioranza che sosterrà il governo Ciampi, mentre sulla Giunta non ci sono novità, resta confermato Forgione al Bilancio come annunciato in campagna elettorale: “Tutti i nomi che stanno uscendo in questi giorni sono inventati”, taglia corto Ciampi.

L’unica cosa certa, al momento, sono i dieci punti su cui si articolerà il programma presentato al circolo della Stampa in compagnia dei nei consiglieri comunali Antonio Aquino, Massimo Mingarelli, Elsa D’Aliasi e Maura Sarno. “Queste idee per la città sono frutto del nostro invito alle forze politiche di presentare le loro proposte – spiega Ciampi. Sono arrivate da “Mai più”, centrodestra e “La svolta inizia da te”. Con loro ci siamo uniti al ballottaggio per dare alla città un’idea di discontinuità e cambiamento”.

Il neo sindaco sottolinea come, tra i loro 4 programmi, ci siano molti punti convergenti. “Le forze politiche alleate hanno dimostrato grande senso di responsabilità, inviandoci le loro proposte. Dal centrosinistra invece non è arrivata nemmeno un’idea, non posso non evidenziare la loro irresponsabilità. Abbiamo anche chiesto loro di indicare il presidente del consiglio comunale, non è pervenuto ancora niente”.

Le dieci priorità del sindaco Vincenzo Ciampi

Il primo punto riguarda la democrazia diretta che si articolerà tra vari strumenti come il bilancio partecipato e i referendum, sia abrogativi che propositivi. “Il popolo ha perso fiducia nelle istituzioni, per riallacciare il rapporto serve un maggiore coinvolgimento”, spiega Ciampi prima di passare al secondo punto: operazione verità. “Sia noi che i nostri alleati abbiamo sempre sottolineato l’urgenza di fare chiarezza sui conti del Comune e del bilancio”. Il rapporto Comune-cittadino rientra nel punto 3 e riguarda la necessità di rendere più leggera la burocrazia. “Il centrodestra insiste molto su questo aspetto”.

Il punto numero 4 , mobilità, comprende uno dei cavalli di battaglia dei 5 Stelle in campagna elettorale: l’abolizione delle Ztl in città, ma anche altri aspetti come una migliore viabilità e la realizzazione di parcheggi di interscambio. Non poteva mancare la rivoluzione della normalità tra i dieci punti: “Il cambiamento deve partire dalle cose di tutti i giorni e garantire agli avellinesi un livello di vivibilità alto – spiega il sindaco. Ci sarà la delega al decoro della città e fermeremo il cemento. I cantieri vanno completati mentre quelli che possono essere oggetto di varianti vanno cambiato per renderli più utili”.

Al sesto punto troviamo “dignità” che riguarderà maggiori tutele per i richiedenti asilo, con condizioni di vita migliori tramite la realizzazione di un centro Sprar, ma ci sarà massima attenzione anche sul Piano di Zona e le politiche sociali. “I 16 Comuni che rientrano nell’ambito si sono lamentati tutti dell’immobilismo di Avellino. Si sono persi finanziamenti di milioni di euro per colpa del capoluogo”.

Nelle future linee programmatiche troveranno ampio spazio il rilancio del commercio e delle attività produttive. “I commercianti sono stati vittima delle precedenti amministrazioni che non hanno mai attuato misure di sostegno nei momenti di crisi. Noi prevediamo una struttura di aiuto per il nuovi imprenditori, la creazione di un polo fieristico e vogliamo intervenire anche sulla tassazione locale”.

Al punto numero 8 trova spazio il centro dell’Autismo, argomento comune a tutte le forze politiche, come evidenzia Ciampi. A chiudere i dieci punti ci pensano “Cultura e istruzione” e “Pari opportunità” su cui il governo Ciampi garantisce “massima attenzione”.

Come spiegato da Ciampi, questi punti confluiranno nelle linee programmatiche. “Chi le voterà, diventerà maggioranza. Mi dispiace che l’opposizione non abbia fornito alcun contributo, ma spero che lo faccia. Non avrò un atteggiamento di muro contro muro perché ho sempre detto che voglio un governo di salute pubblica sui temi della città – spiega Ciampi- Quando più teste ragionano insieme, riescono a partorire cose migliori”.

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