VIDEO/ Caso Manzo, Roberta e Alfonso faccia a faccia davanti ai pm: “Mai pianto nel bar”

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Un confronto davanti ai pm che indagano sul caso della scomparsa di Domenico Manzo tra la barista Roberta Cristaudo e Alfonso Russo, indagato per false informazioni al pm e favoreggiamento. E’ uno dei passaggi più importanti della mattinata di esami testimoniali e interrogatori in Procura di indagati e persone informate sui fatti nel procedimento per la scomparsa avvenuta l’8 gennaio 2021 di Domenico Manzo.

Alfonso Russo e’ arrivato a Palazzo di Giustizia accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Mirella Nigro e Dario Cierzo intorno alle 12, per uscire pochi minuti dopo le 16. Nel corso dell’interrogatorio davanti al Procuratore Domenico Airoma e al sostituto Lorenza Recano si è reso necessario un confronto sulla circostanza emersa nel corso di un’intervista a La Vita in Diretta rilasciata da Roberta, barista di Prata, che ha raccontato come Alfonso, qualche giorno dopo la scomparsa di Mimì, insieme a un altro giovane avrebbe avuto una crisi, piangendo e disperandosi con le mani in testa. Una circostanza negata dall’indagato, che poi ha confermato questa posizione anche quando si è trovato di fronte alla stessa Roberta, che era stata sentita poco prima ed e’ stata richiamata a Palazzo di Giustizia dagli investigatori.

“Ho risposto a tutte le domande- ha detto Alfonso all’uscita del Palazzo di Giustizia- speriamo tutto bene. Abbiamo avuto un confronto con Roberta ed e’ andato tutto bene”. Alfonso ha spiegato inoltre perché quella sera della scomparsa era lì, con Loredana: “Ho spiegato tutto agli inquirenti. Loredana era la mia ragazza. Ma quella sera non abbiamo visto Mimi'”. E poi ha aggiunto: “Non so cosa è successo, non posso aiutarvi”. Anche i legali del 29enne hanno chiarito, per quanto possibile considerando anche il segreto istruttorio, quanto è stato rappresentato dal loro assistito. A partire dall’avvocato Mirella Nigro: “Alfonso smentisce assolutamente che lui stesse piangendo al bar con la testa tra le mani in compagnia di un certo Gianluca. Non nega la sua presenza al bar, non sa nemmeno quale giorno perché la signora Roberta non lo ha specificato, si tratta di un bar che frequenta ancora dopo il lavoro. Alfonso ha proprio negato l’episodio del pianto, tra l’altro non vedevo molto convinta nel confronto la signora Roberta. Gli inquirenti non hanno chiesto tutto quanto era avvenuto nella giornata dell’8 gennaio, piuttosto alcuni frame, evidentemente in riferimento ad altre dichiarazioni. Ma Alfonso, anche su nostra sollecitazione e’ andato oltre, spiegando quello che è aveva fatto quel giorno (8 gennaio 2021) “. E l’avvocato Dario Cierzo ha aggiunto: “La signora Roberta ha semplicemente detto di avere questa immagine, ma non ricorda il motivo del pianto”.

ROBERTA: HO RICORDATO SOLO L’EPISODIO

Dopo l’esame concluso poco prima delle 14 Roberta e’ stata richiamata in Procura. All’uscita ha raccontato di aver ricordato agli inquirenti l’episodio in cui Alfonso piangeva, precisando: “non ce l’ ho con lui. Ho ricordato che lui piangeva e lui ha detto che non ricordava. Sono passati pure tre anni, ho ricordato con chi era e che piangeva, in quel momento non ho collegato direttamente la vicenda alla scomparsa di Mimi'”.