Il massimo rappresentante dell’Ufficio di Governo di Avellino ha dato la propria disponibilità a convocare al più presto un tavolo per dirimere la questione della gestione del servizio idrico a Montemiletto.
Successivamente alle richieste dei componenti dell’opposizione consiliare Simone D’Anna e Massimiliano Minichiello per la convocazione di un tavolo tecnico per la questione del ri-affidamento del servizio idrico all’Alto Calore Servizi (Acs), il Prefetto di Avellino ha scritto al sindaco Agostino Frongillo confermando la propria disponibilità a discutere nel dettaglio circa le questioni relative all’impegno spesa che il Comune di Montemiletto avrebbe sostenuto per il ritorno in Acs, all’ammontare del debito che lo stesso Ente di corso Europa vanterebbe nei confronti di Montemiletto e, in ultima analisi, rispetto alla stipula dei nuovi contratti di fornitura da parte degli utenti di Montemiletto per il ritorno in Acs.
A fare chiarezza in merito è D’Anna che ai nostri microfoni ha affermato: “Nel 2011 – ha detto – la passata amministrazione comunale targata Abate deliberò l’affidamento del SII alla Mose. Fummo gli unici a difendere al tempo l’Acs, così come oggi intendiamo difendere gli utenti di Montemiletto. Ecco perchè abbiamo contestato la delibera di revoca affidamento alla Mose e ri-affidamento all’Acs dello scorso settembre. E dopo mesi la Regione ci ha dato ragione”.
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