VIDEO/ Cantelmo ai ragazzi di Libera: “Vi aspetto al Processo Isochimica, sarà lezione di vita”

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La Scuola di Legalità, il progetto di Libera, Camera di Commercio di Avellino e Ufficio Scolastico Provinciale ha chiuso nel pomeriggio il ciclo di seminari con l’ultimo appuntamento a piazza Duomo ad Avellino alla presenza, tra i vari, del numero uno della Procura di Avellino Rosario Cantelmo e il Vice Presidente di Libera Davide Pati.

Quest’ultimo, sottolineando l’importanza della kermesse, ha spiegato: “Siamo al terzo anno di questa iniziativa, una iniziativa che ha coinvolto tutti gli studenti delle scuole irpine. Occorre insistere sulla dimensione educativa poiché la lotta alle mafie è battaglia di civiltà e democrazia. Conoscere i propri diritti – ha continuato Pati – significa saperli esercitare affinché camorra e mafia non calpestino la dignità delle persone”.

Al centro del dibattito, l’utilizzo dei beni confiscati e l’esempio del Maglificio 100Quindici Passi: “L’utilizzo dei beni confiscati – ha detto Pati – necessita di interventi pubblici e di politiche di cooperazione. L’esempio del maglificio di Quindici è comune a tante piccole realtà che sono nate sulle ceneri dei beni confiscati. Anche a Quindici con il Maglificio troviamo però problemi comuni relativi al mondo dell’impresa in generale ma contiamo di vincere questa scommessa anche con l’aiuto degli Enti locali”.

Di rilievo invece l’intervento di Cantelmo che ha detto: “Assistere al processo Isochimica può essere un’importantissima esperienza e lezione di vita – ha detto il capo della Procura di Avellino -. Poter rimanere qui, nella loro terra, e contribuire con la piccolissima parte di responsabilità che avevano a far riprendere quella terra che solo pochi anni prima era stata messa in ginocchio dal terribile terremoto”.