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VIDEO/ “La Cantata dei Pastori” al Gesualdo, Barra: “La cultura a Napoli è malata. Avellino ci accoglie con amore”

Stamane presso la Sala stampa del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino si è tenuta la conferenza di presentazione del nuovo allestimento de “La Cantata dei Pastori” di e con Peppe Barra, che debutterà in prima nazionale al Teatro comunale irpino sabato 12 dicembre alle ore 21:00 ed in replica domenica 13 alle ore 18:30.

Nel corso della conferenza stampa sono state illustrate tutte le iniziative in cartellone per il Natale organizzate dal “Gesualdo”.

Presenti al tavolo il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano, Salvatore Gebbia, componente del consiglio di amministrazione, l’attore e regista Peppe Barra e il produttore artistico Nunzio Areni.

“Tanti doni sotto l’albero per il Natale targato Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino – come annunciato dal presidente Luca Cipriano – tra prime nazionali, prosa, comicità, con Peppe Barra, Marco Travaglio, Made in Sud, Toni e Peppe Servillo, l’arte di Luigi Cola e le musiche delle feste portate in pedana dai ragazzi del Coro e dell’Orchestra giovanile. Ci sarà il Concerto della banda nazionale dell’Esercito italiano in programma venerdì 18 dicembre alle ore 21:00 in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla morte del Maggior Generale Gabriele Berardi, medaglia d’oro al valore militare. Alla sua memoria nel 1940 è stata intitolata la caserma di Avellino, sede del 232esimo Reggimento Trasmissioni. E ancora Il concerto “Natale al C’entro per il Centro” organizzato al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino dalla Pro Loco “Abellinum Civitas Selleczanum”, che si terrà martedì 22 dicembre alle ore 21 e vedrà salire sul palco i Lumanera, i Molotov d’Irpinia, gli Zeketam e l’ospite d’onore della serata Eugenio Bennato.”

“Le iniziative per le festività natalizie proseguiranno sabato 19 e domenica 20 dicembre – continua – con la sferzante satira di Marco Travaglio condensata in “Slurp – Vent’anni di Lecchini, Lecconi e Leccalecca al servizio dei potenti che ci hanno rovinati. A Natale spazio alle risate con l’allegra brigata dei comici di Made in Sud, a Gennaio Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, cantano poesie e recitano canzoni. Insomma un mese di grandi appuntamenti con la grande prosa, la commedia brillante, il teatro di narrazione, l’arte contemporanea e le musiche del Natale. Un’offerta impareggiabile per vivere il periodo delle feste natalizie in maniera diversa, ma sempre nel solco dell’intrattenimento di qualità” – ha concluso Cipriano.

Il maestro Peppe Barra ha presentato il suo spettacolo: sulle musiche di Roberto De Simone, Lino Cannavacciuolo, Luca Urciuolo e Paolo Del Vecchio, “La Cantata dei pastori” racconta le traversie di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme e gli ostacoli che la santa coppia dovrà superare prima di trovare rifugio nella grotta della Natività. Nel difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari napoletane, Razzullo, scrivano assoldato per il censimento, e Sarchiapone, “barbiere pazzo in fuga per omicidio”.

“La cantata dei pastori – dichiara polemicamente Barra – è un’opera fondamentale per Napoli ma questo, oggi, non viene riconosciuto. La cultura a Napoli è malata e difficilmente medicabile. Ho portato La Cantata in giro per l’Europa, a Parigi, in Spagna, in Germania e non sono riuscito a portarla a Napoli quest’anno ma solo in provincia. Nel capoluogo campano si investe sul calcio e non sul teatro”.

“Avellino ci ha accolto con amore – conclude Barra – è una città in cui mi sono sempre trovato bene ed in cui c’è rispetto per i dettagli e per l’arte. Qui ho trovato ‘comodità”, il che mi permette di lavorare bene alla mia età non più giovanissima”.

 

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