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VIDEO/ Campo CONI e strutture sportive, l’appello di Saviano ad istituzioni e cittadini

Fabrizio Nigro – Le strutture sportive di Avellino ed il loro sviluppo al centro del dibattito tenutosi questa mattina presso il Campo Coni di Avellino, nell’ambito dello “SportDays” 2017, su convocazione del presidente provinciale del Coni Giuseppe Saviano.

Un confronto a cui, invero, avrebbero dovuto partecipare anche il delegato allo sport del Comune di Avellino Giuseppe Giacobbe, l’assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi e l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone, questi ultimi impegnati a Napoli per la discussione sull’organizzazione delle Universiadi 2019. Compito degli assessori irpino, quello di intercettare 500mila euro dalle casse regionali che, qualora venissero erogati, servirebbero all’ulteriore manutenzione delle aree verdi e delle strutture sportive della città.

A fare le veci dell’ente di Piazza del popolo è stato dunque l’assessore all’ambiente Augusto Penna.

Ma rispetto alle attuali condizioni della più importante struttura sportiva di Avellino, il Campo Coni di via Tagliamento, il presidente Saviano ha voluto innanzitutto porre l’accento sulle non perfette condizioni della pista di atletica.

“Bisogna senz’altro valorizzare la pista di atletica – ha affermato Saviano – che al momento non permette agli atleti di migliorare le proprie prestazioni per le condizioni non ottimali in cui versa. Inoltre – ha aggiunto – i ragazzi che si allenano qui nei mesi invernali continuano a vedere come miraggio una doccia calda. Va anche detto che, in questa struttura, mancano le attrezzature e le infrastrutture che permettano lo svolgimento delle diverse discipline dell’atletica leggera. Per quanto riguarda i costi che sarebbero necessari per l’adeguamento del Coni, però, è onere dell’ente effettuare una stima”.

“Naturalmente, bisogna anche incentivare le società sportive che, negli ultimi 10 anni, sono state abbandonate a se stesse, ed in questo anche le amministrazioni regionali di Caldoro e De Luca non sono state capaci di comprenderlo”.

Saviano ha voluto inoltre sottolineare l’importanza dell’attività sportiva come strumento per limitare l’esodo dei giovani al di fuori della provincia irpina.

“L’Irpinia sta vivendo un momento di grossa difficoltà e di grande decremento demografico – ha ricordato il presidente – ed in questo senso, se le associazioni sportive venissero supportate incoraggiando un sistema di rete che coinvolga anche le associazioni culturali, si potrebbe immaginare uno sviluppo organico del mondo associativo. L’intenzione, sarebbe quella di creare delle cosiddette polisportive di bacino, che possano coinvolgere ciascuna diverse migliaia di abitanti. Credo inoltre che lo sviluppo degli impianti sportivi possa contribuire allo sviluppo di una microeconomia. Ad esempio, se noi facessimo vivere maggiormente Parco Manganelli, potremmo creare un maggiore indotto economico in quell’area. A lungo termine, infatti, immagino l’utilizzo del torrente Fenestrelle per l’attività di canottaggio”.

Una proposta, quella del canottaggio lungo il Fenestrelle, che l’assessore Augusto Penna non ha escluso in vista della già prevista bonifica del torrente, per la quale sono tuttavia previsti interventi a lungo termine.

Il presidente Saviano ha inoltre espresso le sua circa il versamento del contributo di 25 euro all’anno da parte dei cittadini per l’utilizzo del Coni: “Ci sono persone che hanno scoperto lo sport in età avanzata, ed è a queste che mi rivolgo per cercare di mantenere la struttura efficiente. Faccio appello alla sensibilità di costoro, che rispetto ai giovani hanno sicuramente una maggiore disponibilità economica, affinché contribuiscano alla gestione del Coni anche attraverso piccole donazioni volontarie”.

Tuttavia, Saviano si è detto contrario alla paventata installazione di tornelli per l’ingresso al campo, a cui sarebbe preferibile un maggior coinvolgimento dei ragazzi che già si occupano della supervisione della struttura.

“Le questioni poste da Saviano sono di grande interesse – ha affermato l’assessore Penna – ed ammettiamo di non essere riusciti fare grossi investimenti per il Coni nell’ultimo periodo. Speriamo di poterlo fare nell’ultimo scorcio di questa amministrazione e di programmare ulteriori interventi per la prossima”.

“L’utilizzo delle strutture sportive – ha aggiunto Penna – è importante sia per la vivibilità urbana sia per lo sviluppo completo della persona, ma va detto che le risorse pubbliche sono limitate e le azioni da mettere in campo devono per forza sottostare a questi limiti. Concordo sulla necessità di allargare la platea degli utilizzatori della struttura. Chi ha la possibilità di contribuire ad un bene comune dovrebbe farlo per il bene del Campo Coni anche attraverso donazioni libere affinché la struttura possa continuare a vivere, perché la parte pubblica non riesce a far fronte a tutto ciò che è necessario. La proposta di canottaggio sul Fenestrelle resta valida – conferma Penna – ed abbiamo già avviato il progetto per la bonifica di Rio San Francesco. Poi c’è la necessità di assegnare le strutture attraverso un bando. Di questo abbiamo già discusso in giunta, e l’ assessore al patrimonio Paola Valentino si sta occupando di concretizzare queste intenzioni”.

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