Nel giorno dell’arresto del sindaco Pd di Ischia Giosi Ferrandino per corruzione, la campagna elettorale per le regionali del centro sinistra ad Avellino entra nel vivo con il ritorno in città dell’ex presidente della Regione Lombardia Bruno Tabacci.
L’oggi deputato di Centro Democratico ha preso parte all’evento organizzato al Circolo della Stampa, evento al quale hanno presenziato tra i vari anche l’ex senatore irpino del Pd Enzo De Luca. Assente – ufficialmente perchè impegnato nella Direzione del Pd in corso di svolgimento a Roma – il candidato Governatore Vincenzo De Luca.
Tabacci, replicando ai giornalisti sulla spada di Damocle della Legge Severino, ha affermato: “Saranno gli elettori a decidere. Io penso che quando ci sono le leggi, queste vanno rispettate. Eventuali modifiche della legge non devono essere collegate a vicende specifiche, altrimenti altro che Berlusconi: saremmo tutti impegnati a lavorare per cambiare le leggi sulla base delle nostre aspettative”.
Per Tabacci, però, a favore di De Luca “… c’è il fatto che i risultati del governo regionale uscente non possono essere considerati positivi”.
E sulle alleanze: “Il dialogo a sinistra è sempre molto complesso e complicato oggi dall’iniziativa sociale di Landini che sottintende alla nascita di una nuova formazione. Il discorso con l’UdC? Io ho lasciato l’UdC perchè a Casini ho sempre detto che non si poteva stare di qua e di là contemporaneamente. Le scelte non vanno fatte in relazione alle convenienze, il centro non è un luogo geometrico della convenienza politica”.