E’ ancora lui, James Nunnally, la guardia a stelle e strisce della Sidigas Scandone Avellino, l’assoluto protagonista del match del Pala Carrara che ha regalato agli uomini di Sacripanti l’accesso alla semifinale scudetto.
L’atleta statunitense con una giocata delle sue, che ha fatto ricordare a molti per tecnica e preparazione di tiro le fantasiose giocate di uno dei “mostri” leggendari della NBA, tal LeBron James, ha siglato il canestro decisivo sulla sirena dell’over time che ha portato i lupi al successo sulla Giorgio Tesi Group Pistoia.
Eppure sembrava che l’atleta statunitense si fosse preso una giornata di pausa dopo le recenti fatiche di gara 1 e 2 ed invece, proprio sul più bello, ecco accendersi per trascinare i suoi alla vittoria finale.
L’over time tra la Giogio Tesi Group Pistoia e la Sidigas Avellino è stata la cornice che ha fatto da sfondo all’ennesima prova monstre dell’MVP del nostro campionato che ha chiuso con 17 punti, 4 rimbalzi e 5 assist per un totale di 12 di valutazione. Suoi i canestri che hanno tenuto a galla i biancoverdi nei momenti in cui si è pensato che la squadra di Esposito avrebbe potuto portarsi a casa la posta in palio, suo il canestro decisivo a 3 secondi o poco più dalla sirena finale.
La mossa perfetta di coach Sacripanti, palla a Green, scarico per Nunnally (perchè quella palla doveva andare solo e soltanto a lui, l’MVP del campionato, la bandiera della squadra, l’uomo delle responsabilità). Nunnally che si gioca l’uno contro uno Czyz, l’avversario biancorosso allunga le mani sul volto del lupo avellinese per oscurargli la visuale di tiro, Nunnally finta di andare a destra, Czyz compie un leggero movimento quasi come se volesse cadere nella trappola del nemico ma riesce a tenere la difesa, la guardia avellinese fa un palleggio, hesitation, step back per mettersi in ritmo e ciuff, retina, vittoria, tripudio, semifinale e… si continua a sognare.