VIDEO/ Avellino, sgomberati i primi alloggi. La rabbia dei residenti

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Sono partiti all’alba di questa mattina i primi sfratti nella città di Avellino.

Parallelamente all’inchiesta giudiziaria che dovrà fare luce sulle dichiarazioni di uno degli abusivi che ai microfoni della stampa aveva denunciato giorni fa la consegna delle chiavi di uno degli appartamenti a fronte di una ‘mazzetta’ da 2700 euro (sarebbero tre i dipendenti comunali indagati, ndr), stamane le forze dell’ordine si sono ritrovate in contrada Quattrograna per eseguire come da previsione il primo degli sgomberi in programma.

Non sono mancati i momenti di tensione come in via Giulio Acciani dove una giovane madre di un bambino di soli 7 anni, settima nella graduatoria delle assegnazioni, ha minacciato di lanciarsi dal balcone.

La donna improvvisamente si è affacciata alla finestra minacciando di buttarsi giù dal terzo piano. La giovane, dopo la mediazione del comandante Arvonio e della dirigente comunale Carmela Cortese, si è convinta a lasciare l’appartamento.

Tantissime le persone che si sono riversate in strada, per curiosità ma anche per manifestare solidarietà nei confronti degli abusivi.

Sul posto erano presenti Michele Arvonio, comandante della Polizia Municipale di Avellino, i Carabinieri, gli agenti della Questura di Avellino e il personale del Comando Vigili del Fuoco di Avellino.

Alta tensione anche in via Giambattista Basile al Rione Mazzini dove uno degli sfratti è stato rinviato poiché, nell’appartamento da sgomberare, le forze dell’ordine hanno accertato la presenza di una bambina di 8 mesi asmatica.

Per quanto riguarda lo sgombero dell’alloggio di contrada Quattrograna, le forze dell’ordine si sono trovate in questo caso davanti ad un appartamento che ufficialmente era vuoto.

Ma all’interno la polizia municipale ha potuto constatare che qualcuno, in quell’appartamento, era già pronto per andarci a vivere, avendo di fatto già portato i mobili e verniciato da poco le pareti.

Di seguito la fotogallery:

 

 

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