Un’ora e mezzo, novanta minuti come una partita di calcio. Tanto è durato il vertice al Comune di Avellino sul Partenio-Lombardi, sempre al centro dei pensieri di amministrazione, Calcio Avellino e Walter Taccone.
Nessuna nuova convenzione – invocata dalla SSD di Gianandrea De Cesare – ma una proroga dell’accordo (in scadenza il 28 febbraio prossimo) per l’utilizzo dello stadio fino al termine del campionato come ha spiegato il presidente Claudio Mauriello a margine del tavolo presieduto dal commissario straordinario Giuseppe Priolo.
“E’ stata una riunione proficua durante la quale sono state stabilite le linee guida da seguire – ha spiegato il massimo dirigente del club biancoverde – ci sarà una nuova convenzione ma non nell’immediatezza. Piuttosto ci sarà una nuova delibera che ci autorizzerà a giocare al Partenio-Lombardi fino al termine della stagione”.
Di conseguenza, bisognerà continuare a versare nelle casse comunali il canone mensile di 9.500 euro, ritenuto troppo oneroso dalla SSD. “Sarà contrattato al momento della stipula della nuova convenzione” ha assicurato Mauriello che ha sempre evidenziato come la società nata ad agosto dello scorso anno ha sostanzialmente ereditato – per quel che riguarda i rapporti con Palazzo di Città – uno stato di cose appartenente all’era Taccone.
E anche Walter Taccone ha partecipato alla riunione istituzionale insieme – oltre al commissario Priolo – al dirigente ai settori lavori pubblici e patrimonio Luigi Cicalese, al sub commissario Francesco Ricciardi e agli uomini dell’entourage Sidigas Raffaele Verdicchio e Alessandro Iuppa che hanno scortato il presidente Claudio Mauriello. Il resoconto del summit di questa mattina sarà delineato attraverso un comunicato stampa nelle prossime ore.